L’intenso week end di gare dell’Atletica Mondovì – Acqua S. Bernardo è iniziato sabato 24 aprile con la partecipazione alla gara inaugurale del rinnovato Stadio De Paoli di Chieri organizzata dalla società di casa, la Polisportiva Novatletica Chieri.
L’affluenza degli atleti è stata ampia, ma l’evento si è svolto rispettando le normative anticovid. L’Atletica Mondovì Acqua S. Bernardo si è presentata al via con quasi 30 atleti tra cadetti, allievi e junior tra cui anche i rappresentanti dei Polo di Carrà e di Ceva.
A livello giovanile si segnala la vittoria di Cristian Boschetti nel salto triplo cadetti che con un balzo misurato a 10,86 regola gli avversari e si migliora di oltre un metro. Grande passo in avanti anche per l’altro rappresentante del Polo di Carrù Federico Palladino che si è piazzato sul terzo gradino del podio con il nuovo p.b. di 5,22 metri; stessa piazza per Soraia Cillario all’esordio sulla distanza dei 1.200 metri siepi dove ha chiuso con 4’15”38 (tra i cadetti Pietro Vieno 8° 4’10”70).
Nelle prove di velocità il migliore dei monregalesi è stato Luciano Cillario sugli 80 metri con 10”63 (15°) davanti ai compagni di allenamento Cesare Ietto (11”77) e Lorenzo Arioli (12”21) entrambi alla loro prima esperienza in gara. Sui 300 metri cadetti ottima prova di Matteo Scarrone chiusi al decimo posto in 41”26 (Lorenzo Pecollo 44”51).
Tra le cadette bene la cebana Elena Rebuffo che si migliora di un decimo rispetto al tempo di una settimana fa e scende a 11”36, tempo che le vale la 12ª piazza (Noemi Rovella 11”71, Alice Bertola 12”01) e della compaesana Carola Pecollo ottima quinta nel salto in alto con la misura di 1.40 mt.
Vanno citati anche Jacopo Grosso e Alessandro Sito che nel salto in lungo cadetti stabiliscono entrambi il loro record personali con rispettivamente 4,86 mt e 4,43 mt.
Nelle gare riservate alle categorie assolute incoraggiante terzo posto di Valter Cerri all’esordio stagionale nel salto in alto dove ha valicato l’asticella posta a 1,91 mt; la vittoria è andata al cuneese Alessandro Massa con 1,98 mt.
Ottimi riscontri nelle prove di velocità con Rebecca Roà a sfiorare il minimo di partecipazione ai campionati italiani sui 200 metri con il crono di 26”57 e la soddisfazione di aggiudicarsi la propria batteria: 12° posto assoluto e 4ª allieva.
In gara anche l’ostacolista Natascia Iaropoli che ha chiuso in 27”40, seguita da Alice Boasso 27”69, Sofia Sannino 27”74 e Paola Grosso 29”91. Sul “giro della morte”, i 400 metri, Elisa Gallo si è fermata 1’04”28, crono che le ha regalato il 19° posto.
Tra gli uomini Jiay Zhan ha corso i 200 metri in 25”17 precedendo di poco i due “esordienti” Martino Bertoletti e Pietro Bilardo alla loro prima sulla distanza. Positivo riscontro cronometrico per entrambi i ragazzi avvicinatisi all’atletica solo da pochi mesi: 25”48 per il primo e 25”86 per il secondo (Davide Boschetti 26”08).
Nella giornata di domenica 25, invece, l’Atletica Mondovì Acqua S. Bernardo è stata impegna a Verbania in un analogo “Meeting di ripartenza”. Anche in questo caso sono giunti buoni spunti dagli atleti monregalesi scesi in pista.
Fra tutti la prestazione di Adele Roatta sui 3.000 metri chiusi al secondo posto in 10’16”81 (prima allieva) dietro alla vincitrice Arianna Rinero autrice di un 10’08”57. Soddisfatto il tecnico Augusto Griseri per via del carico di lavoro che sta producendo in allenamento, in vista degli italiani del mese di luglio.
Tra gli uomini bel secondo posto di Valter Cerri nel salto in lungo con un secondo miglior salto misurato a 6,41 mt (e tanti centimetri regalati alla pedana), e affermazione negli allievi del giavellottista Andrea Guffanti che con la sua spallata a 39,95 metri ha regolato gli avversari e si è migliorato di quasi due metri.
Nel lungo donne la migliore delle monregalesi è stata Alice Boasso con il p.b. portato a 4,67 metri che le vale la quarta piazza assoluta e prima allieva, mentre le compagne di allenamento Celeste Dotta e Federica Peyra alle prese con problemi di rincorsa, si sono fermate poco dietro rispettivamente a 4,33 metri e 3,96 metri. Nei 1.500 allievi Marco Galliano sfiora il personale chiudendo a 4’50”38.
Alla trasferta ha preso parte anche lo sfortunato valtanarino Giacomo Bisio caduto nelle concitate fasi di avvio dei 1.000 metri cadetti, ma che è riuscito a concludere la sua prova con il tempo di 3’18”39.
c.s.