Una tragica rapina si è consumata, poco dopo le 18,30 di ieri, mercoledì 28 aprile, in frazione Gallo di Grinzane Cavour. Tre i ladri in azione nella rinomata gioielleria “Roggero” e, secondo le prime ricostruzioni, sono stati raggiunti da colpi di un’arma da fuoco che, secondo le prime ricostruzioni, sarebbero stati sparati dal titolare dell’attività. Due sono morti sul colpo. Un terzo si sarebbe dato alla fuga. Sul posto, i soccorsi e i Carabinieri che stanno ricostruendo l’accaduto.
AGGIORNAMENTI
Giovedì 29 aprile
Ore 8,30: I Carabinieri di Savigliano hanno intercettato e fermato un uomo con una ferita di arma da fuoco alla gamba vicino all’ospedale SS Annunziata. Al momento nessuna conferma sul fatto che possa trattarsi del terzo malvivente che ha partecipato alla rapina finita in tragedia presso la Gioielleria Roggero. Gli inquirenti stanno indagando sul suo possibile coinvolgimento.
Ore 13 (comunicato stampa della Procura della Repubblica di Asti, diramato dal Comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale CC di Cuneo, Ten. Col. Marco Pettinato): In merito alla tentata rapina in danno della gioielleria Roggero avvenuta alle ore 18,45 (circa) del 28 aprile a Grinzane Cavour e conclusasi con la morte di due aggressori, questo Ufficio ha proceduto ad immediati accertamenti sul posto, compiuti dal Pm dr. Greco e dai Carabinieri della Compagnia di Alba e del Nucleo Investigativo di Cuneo.
Sulla base della prima ricostruzione del fatto, due persone, seguite poi da una terza, sarebbero entrate nella gioielleria e con un coltello ed una pistola (poi risultata finta e priva del cd tappo rosso) avrebbero minacciato di morte il titolare, la moglie e la figlia, l’una colpita da un pugno e l’altra immobilizzata con fascette di elettricista, facendosi in tal modo consegnare numerosi gioielli. Al tentativo di appropriarsi anche del denaro in cassa il titolare avrebbe reagito sparando colpi con pistola legittimamente detenuta.
Due degli aggressori venivano rinvenuti cadaveri ad alcuni metri dall’ingresso della gioielleria mentre il terzo – 34nne di Alba-, datosi alla fuga pur ferito, nel corso della notte era rintracciato all’Ospedale di Savigliano e sottoposto a fermo di indiziato di tentata rapina a disposizione della Procura della Repubblica di Cuneo.
Nelle immediatezze del fatto, oltre ai rilievi tecnici eseguiti da personale dell’Arma, il Pm ed i militari hanno sentito il titolare della gioielleria, la moglie, la figlia nonché altre persone testimoni del fatto. Sono in corso di acquisizione le immagini delle videocamere funzionanti nell’area. Nelle prossime ore verrà dato incarico di consulenza autoptica e balistica.
Gli approfondimenti investigativi proseguono al fine di chiarire l’esatta dinamica degli eventi dando il massimo delle garanzie di partecipazione alle indagini a tutte le parti coinvolte.