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Canale è pronta ad accogliere la “corsa rosa”

Il 10 maggio arriverà nella “capitale del pesco” il Giro: IDEA celebrerà l’evento con uno speciale

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Si avvicina uno degli appuntamenti più significativi nella sto­­ria recente di Ca­na­­le e del Roero. Lunedì 10 maggio sarà una data memorabile perché, per la prima volta nei suoi 104 anni di vita, il Giro d’Italia arriverà e si fermerà nel territorio roerino e, nello specifico, nel cuo­re della “capitale del pesco”. Si tratta della terza frazione della “corsa rosa” 2021 che, partendo da Biella, si svilupperà su un percorso 190 chilometri, toccando tutti i territori che costituiscono il sito dei paesaggi vitivinicoli piemontesi tutelati dall’Unesco, ovvero il Monferrato, le Lan­ghe e, appunto, il Roero. Do­po una prima parte piuttosto rettilinea e pianeggiante, la gara si accenderà a Canelli con la salita di Piancanelli. Dall’Astigiano i corridori muo­veranno in direzione di Al­ba e affronteranno due a­scese, quelle di Castino e Ma­­­nera, nel comune di Be­ne­vello. Poi il passaggio ad Al­ba: da qui i “girini” si dirigeranno nel Roero. Ad attenderli, quasi come un benvenuto, ci sarà il muro di Guarene, men­­tre nel finale, dopo il transito nei territori di Ca­sta­gnito e Vezza d’Alba, si salirà in località Occhetti. Poi il gran finale a Canale, con l’avvincente arrivo, in leggera ascesa, in viale del Pesco.
IDEA ha voluto celebrare lo storico appuntamento realizzando uno speciale monografico di 100 pagine che verrà distribuito a partire dal 3 maggio.
La pubblicazione si aprirà con le considerazioni di chi ha fortemente voluto portare in quest’angolo del Piemonte la corsa a tappe di ciclismo più famosa del mondo, insieme al Tour francese e alla Vuelta spagnola. Si tratta di un’au­tentica squadra, capitanata dalla Regione Piemonte del presidente Alberto Cirio, che evidenzia co­me la “corsa ro­sa” rappresenti una grande opportunità di rilancio, e completata dal Co­mune di Canale, con il primo cittadino Enrico Fac­cen­da, che ha creduto fin dal primo momento nelle potenzialità di questa manifestazione sportiva, e dall’Enoteca Re­gionale del Roero guidata da Pier Paolo Guelfo, che ha coordinato i numerosi dettagli organizzativi e promozionali. A tutt­o ciò si è aggiunto il prezioso contributo del senatore, roe­ri­no Doc, Marco Perosino, del Co­­mitato di Tappa presieduto dal canalese Piero Sac­chetto, sto­rico organizzatore, insieme all’amico Bruno Barbero, del Gp del Roero, manifestazione che per 15 anni ha portato in terra roerina le più grandi promesse del ciclismo internazionale, oltre che degli altri comuni roerini interessati dal passaggio della gara, ovvero Guarene, Cas­tagnito e Vezza d’Alba.
A questa prima parte seguirà, all’interno dello speciale, una sezione che vuole mettere in evidenza le eccellenze enogastronomiche e le peculiarità storico-artistiche di Canale e degli altri paesi coinvolti, oltre ai tanti eventi collaterali previsti.
Si entrerà poi nel vivo della tappa, con l’esclusiva presentazione realizzata grazie alla disponibilità del ciclista originario di Corneliano d’Alba, e indiscusso idolo di casa, Diego Rosa che ha provato per noi gli ultimi 15 chilometri del percorso.
Oltre all’atleta cornelianese, interverranno altri ciclisti pro­fessionisti legati al Cu­neese, come l’albese Matteo Sobrero e Jacopo Mosca, nato a Savi­glia­no. Un ampio spazio sarà dedicato a uno dei più grandi talenti del ciclismo mondiale, il ver­ba­ne­se Fi­lippo Ganna, campione a cronometro in carica, che nell’intervista esclusiva che ci ha con­cesso ricorda la sua partecipazione al Gp del Roero.
Non mancheranno altri contenuti inediti, come il saluto del giornalista Beppe Conti, grande amico del Roero, i ricordi del Gp del Roero e del Gs Barbero di Canale, grande protagonista tra gli anni Sessanta e Settanta, e una chicca: le foto e le cartoline che confermano il passaggio di Coppi e Bartali a Canale. Della presenza del “Cam­pionissimo” nella “capitale del pesco” parlerà anche l’ex cam­pione Italo Zilioli, mentre Paolo Savoldelli, due volte vincitore del Giro, spiegherà perché la Granda gli sta particolarmente a cuore. A servire le “portate” finali saranno gli chef Davide Palluda e Michelangelo Mam­mo­liti. Insomma, un menù “ro­sa” davvero imperdibile per rendere questa festa ancora più unica!