Il Presidente Cirio riceve una delegazione della sezione di Forza Italia “Valle Vermenagna-Borgo San Dalmazzo”

All'ordine del giorno dell'incontro i problemi economici delle attività in montagna ma anche l'isolamento della vallata in attesa del ripristino del tunnel del Tenda

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Nei giorni scorsi il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, insieme al Vice Presidente del Consiglio Regionale Francesco Graglia, hanno ricevuto una delegazione della neonata sezione di Forza Italia “Valle Vermenagna-Borgo San Dalmazzo, composta dal suo coordinatore, Antonello Lacala, dalla vice Sindaca di Limone Piemonte, Rebecca Viale, da Dino Sandiano, incaricato di occuparsi di infrastrutture e trasporti, e da Andrea Barbagelata, portavoce e responsabile ufficio stampa.

Importanti gli argomenti in agenda durante l’incontro: innanzitutto i problemi che, anche a seguito del perdurare dell’emergenza Covid, la montagna si trova ad affrontare, privata della più importante fonte di sostentamento economico, rappresentata dal comparto sci e da tutto il suo indotto. E’ stato sottolineato come gli aiuti, diventati indispensabili dopo troppi mesi di chiusura, debbano essere rapportati alle particolarità delle nostre vallate: impossibile valutare il danno economico basandosi solo sulla quantità di posti letto in albergo, come avviene in altre aree montane, dal momento che i flussi turistici che insistono sulle nostre zone sono rappresentati in larga maggioranza da proprietari di seconde case o anche da frequentatori che si recano nelle località durante la giornata per fare rientro al luogo di residenza la sera, ma che comunque contribuiscono in maniera importante all’economia dei paesi, acquistando skipass, pasti, lezioni di sci, o noleggiando attrezzature sportive.

Il secondo grave problema, che affligge non solo Limone Piemonte ma una buona parte della Provincia di Cuneo, per non dire del Piemonte, è l’indisponibilità, dopo l’alluvione dello scorso Ottobre, del traforo internazionale del Colle di Tenda. I tempi di ripristino della viabilità sono quantomai incerti, e anche quando si prova a quantificarli in alcuni anni, risultano eccessivamente lunghi e rischiano di pesare in modo drammatico sulla sopravvivenza di moltissime attività economiche.

Il Presidente Cirio, ottimo conoscitore delle zone montane cuneesi che frequenta abitualmente, oltre ad aver partecipato attivamente al brainstorming con i suoi ospiti, ha garantito un sostegno sempre più forte da parte della Regione Piemonte, consapevole che la risoluzione dei problemi affrontati sarà utile al rilancio di tutto il territorio.

c.s.