Con l’arrivo della primavera e dell’estate cresce anche il nostro desiderio di passare del tempo all’aria aperta, e sempre di più in conseguenza dei tanti mesi di lockdown.
Una corretta illuminazione del giardino è indispensabile per valorizzarne l’aspetto ma anche per arricchire i momenti di convivialità tramite scenari eleganti e raffinati. Solo un’illuminazione curata nei dettagli potrà unire piacevolezza e funzionalità necessaria anche a rendere lo spazio utile.
Due i criteri fondamentali e principali per una corretta illuminazione del verde: illuminazione funzionale e illuminazione scenografica.
L’illuminazione funzionale è quel tipo di illuminazione necessaria per rendere sicuro e vivibile uno spazio nelle ore serali. Per esempio è importante illuminare correttamente i percorsi, ma anche il patio, la piscina, la soglia della porta di ingresso e tutte le zone vissute del giardino, affinchè siano ben visibili e ci si possa muovere in sicurezza da una parte all’altra del giardino. Inoltre, determinate aree necessitano di luci con intensità diversa quali ad esempio l’area patio-relax o barbecue.
L’illuminazione scenografica invece, è quel tipo di illuminazione che sostanzialmente evidenzia gli elementi (alberi, fontane, muretti…) attraverso un gioco di luci e ombre per dare vita a suggestive atmosfere. Nella scelta dei sistemi di illuminazione è opportuno prediligere lampade a luce soffusa e diffusa, mai diretta e abbagliante. Diversi sono i modelli disponibili: dai proiettori a picchetto, ad incasso nel terreno, a paletti di diverse altezze ed emissioni, a pali più alti, ecc…
Luce per la vegetazione. Cominciamo dai manti erbosi. Se sono di piccola estensione e ben curati meritano un’illuminazione diffusa da realizzarsi con apparecchi a fascio largo, a diverse altezze, a seconda della superficie del manto. Gli alberi si prestano bene agli effetti scenografici: sono delle presenze che di notte contribuiscono a rendere attraente lo spazio verde. Poco praticata è l’illuminazione dall’alto che genera illuminamenti nella parte alta della pianta che di solito è poco visibile portando molte ombre alla base (effetto “moon”). Più frequente è l’illuminazione frontale: si ottiene con apparecchi posizionati sul piano che taglia in orizzontale la parte mediana delle fronde. L’illuminazione dal basso, con apparecchi dislocati a livello terreno intorno all’albero o completamente incassati nel terreno consente di risaltare tronco, rami e fogliame.
Resa dei colori: è la ricerca di una buona qualità cromatica della luce, si impone quando l’area verde è ricca di vegetazione soprattutto con fioriture stagionali equilibrate. Per esempio per abeti, cipressi e pini conviene usare sorgenti con temperature colore uguale o superiore a 4000°K. Diversamente per palme oppure pruni o aceri con dominanti gialle, arancio e rosse sono messe in risalto da temperatura colore compresa tra 2400 e 2700°K.
Inquinamento luminoso: è l’alterazione, dal punto di vista della quantità e della direzione, della luce artificiale nell’ambiente notturno. Ridurre l’illuminazione nelle ore notture significa anche ridurre l’impatto disorientante sui flussi migratori di alcune specie di uccelli che si muovono esclusivamente di notte (per esempio i pipistrelli, molto sensibili alla luce nelle ore notturne, che può portarli ad abbandonare alcune aree di loro permanenza disorientadoli e alterando i loro naturali cicli biologici).
Una delle ultime novità è la gestione dei sistemi di illuminazione da parte della domotica. Poter controllare le luci comodamente seduti dal proprio divano, o da remoto, tramite App dedicate, permette di costruire scenari particolari e dinamici con accensione/spegnimento e dimmerazione delle luci.
IDG Spa mette a disposizione della propria clientela Idee di Luce, una struttura tecnico-commerciale dedicata a fornire le migliori soluzioni illuminotecniche per tutti i tipi di spazio, interni ed esterni, e destinazioni d’uso, formata da 12 specialisti di comprovata esperienza nel settore. La stretta collaborazione con i più affermati produttori di apparecchi garantisce la qualità dei prodotti e i risultati attraverso precise soluzioni illuminotecniche, accurati progetti di lighting design e fornitura degli apparecchi. Progettare la luce per noi significa rispondere ad una costante variazione delle esigenze, delle tecnologie e dei materiali a disposizione, rispettando le esigenze e i bisogni di clienti, architetti, progettisti e installatori. Ciascun progetto di luce viene da noi realizzato “su misura”, “ad hoc”.
La giusta luce per il verde
Una corretta illuminazione sintesi di estetica e funzionalità rende lo spazio esterno di giardini e parchi un’area da vivere non solo in estate...