Si terranno oggi a Saluzzo, alle 15.30 in Duomo, i funerali di Araldo Cavallera, grande artista, pittore e scultore saluzzese.
Grande encomio è stato portato in consiglio comunale saluzzese, svoltosi ieri sera, dove l’assessore Fiammetta Rosso, ha illustrato i passaggi importanti della sua vita e carriera: “Ricorderò tantissimo Araldo per questi suoi modi molto riservati, molti chiusi, schivi, pudici e anche molto umili. Quando l’anno scorso in Castiglia abbiamo inaugurato la sua mostra personale, ricordo il suo intervento così molto sfuggente. Lui è sempre stato molto lontano dalla celebrazione e dall’ autocelebrazione. Lasciava parlare le sue opere, ed in quelle opere penso che ci sia tutta la sua matrice umana, la sua ricerca artistica, la capacità di dare vitalità alla forma, di trasfondere anche i suoi valori e i suoi ideali. L’opera più bella che ci ha lasciato Araldo, per me è la meravigliosa inferriata che c’è nella balconata dei giardini di Piazza castello. In stile antico medievale, posizionata per impreziosire l’architettura della bellissima città alta”.
Araldo Cavallera, molto conosciuto anche nel saviglianese per via della sua carriera vissuta anche tra le mura della scuola media G. Marconi come professore di Arte, raccoglie l’affetto di chi ha incrociato la sua strada.
Il grande artista lascia la moglie Nina, la figlia Anna e il figlio Andrea.