Le eccellenze enogastronomiche sono protagoniste nei “racconti” curati dalla “biblioteca dei sapori”

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L’Enoteca Regionale del Roero è capofila di un pro­getto di sviluppo regionale improntato sulla pro­mozione delle eccellenze enogastronomiche locali. Da ciò è nata la “Biblioteca dei Sapori”: un’ini­ziativa che trasforma l’Enoteca, renden­do­la non solo uno spazio di vendita e degustazione, ma soprattutto di narrazione dei prodotti, delle realtà agricole che ci sono dietro, del lavoro virtuoso di chi preserva le antiche tradizioni proiettandole nel mercato del futuro. Un pr­o­getto, dunque, che punta a promuovere in mo­­­do coordinato e integrato le molte piccole azien­de del territorio che non avrebbero, da so­le, la forza sufficiente per emergere. A questa ne­cessità la “Biblioteca dei Sapori” del Roero risponde attraverso una filiera corta rappresentativa dei prodotti più tradizionali e tipici del territorio e attraverso la messa in rete di prodotti e micro-produttori, migliorando il grado di cooperazione del tessuto imprenditoriale del comparto agroalimentare. L’obiettivo è costruire una promozione integrata ed efficiente dei prodotti coinvolti e, indirettamente, del territorio nel suo complesso. Proprio per dare voce a un intero territorio, l’Enoteca interagisce con le strutture analoghe di Langhe e Roero, ovvero l’Eno­­teca Regionale del Barbaresco, l’Enoteca Re­­gionale del Barolo e l’Enoteca Regionale Pie­montese Cavour. Realtà che, così come l’Eno­te­ca Regionale del Roero, vanno oltre il con­cetto di semplice esercizio commerciale, poiché han­no in seno al loro statuto e alla loro storia la fi­na­lità di far conoscere, diffondere e valorizzare le produzioni agricole del territorio e, in particolar modo, l’importante patrimonio enoico.