Quando Fausto Coppi diede il via al circuito notturno e Gino Bartali fece visita alla bottega del paese, lasciando un autografo

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Il grande ciclismo è sempre stato di casa a Canale. E non è un modo di dire, perché, al di là delle belle esperienze sportive di cui abbiamo parlato in queste pagine, i campioni del pedale, già in epoche passate, erano soliti frequentare la “capitale del pesco”. Fausto Coppi, ad esempio, era amico dei Barbero, titolari dell’omonima azienda, tanto da andare a caccia con loro. Ma non è tutto. Nel­l’ago­sto 1959, durante la Fiera del Pesco, il “Cam­­pio­nissimo” (nella foto sotto, il primo da destra, seduto, durante la ce­­na al “Ristorante Roma”) si recò a Canale per dare il via al Circuito Notturno, gara cit­­tadina riservata ai giovani, vinta in quell’occasione da Italo Zilioli (che racconta l’episodio nell’intervista a pag.90). Non solo Coppi. Dal capoluogo del Roero passò anche l’altra stella del ciclismo italiano, Gino Bartali. L’episodio, secondo beninformati della zona, risale ai primi anni Cinquanta, quando la bicicletta rappresentava un mezzo di trasporto fondamentale per spostarsi tra i vari paesi e le “botteghe dei ciclisti”, dove si vendevano, riparavano e parcheggiavano le bici, erano molto diffuse. A Canale, in via Roma, era attiva la bottega Sandri, presso la quale fu di passaggio proprio Bartali, che lasciò allo stesso Sandri (come mostra l’immagine sopra) un ricordo autografato.