Dopo la sosta obbligata del 25 aprile, con l annullamento di tutte le gare a causa di un focolaio Covid riscontrato nel raduno della nazionale, la Lorenzoni ha affrontato il doppio incontro nel primo weekend di maggio con grande apprensione. La prima gara le vedeva opposte all Amsicora, campione in carica senza poter usare le tre atlete presenti a Roma al primo raduno azzurro.
Compito dell’allenatore Gualtiero Berrino compensare l’ importante assenza a centro campo di Luciana Galimberti e di Camila Ubeda e Alessia Anania all attacco. Anche le cagliaritane erano senza le azzurre Pessina e Traverso e dunque era necessario, perché prive di grosse individualità, puntare sul collettivo. Quello di casa ha risposto alla grande e ha espresso il miglior gioco della stagione in cui tutte hanno dato il massimo con sugli scudi una Valentina Quaranta che per l occasione ha dismesso i panni del tecnico per dare il suo contributo alla squadra direttamente sul terreno di gioco. Sua una delle 5 reti realizzate cui si aggiungono le altre quattro di quattro marcatori differenti, Tampu, Carletti, Buyo, Suaya quest’ ultima bravissima a reggere il centro campo a fronte delle 3 reti incassate di una sempre viva Amsicora.
Il giorno dopo, sempre sul campo di casa si sono aggiunte le nazionali al termine della quarantena imposta ad affrontare “l’ammazzagrandi” Butterfly di Roma.
Partita che ha visto subito in vantaggio dal primo quarto di gioco le aggressive nero-turchesi grazie alle reti di Savenko e Alessia Anania. Da lì in poi grande lavoro della portiera Alina Fadieieva che ha dovuto opporsi più volte con bravura alla voglia di rimonta delle romane che lasciavano però spazio al contropiede portato da una generosa e coraggiosa Di Blasi, rientrata dopo l infortunio, e all’attacco giovane di Piccolo e Bassi. Più serenità ora per la squadra del Presidente Calonico che dal penultimo posto agguanta, in comproprietà, la quarta posizione