Intesa Sanpaolo e Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) hanno siglato un accordo a favore delle aziende associate alla Federazione che operano nel settore della ristorazione, dell’intrattenimento e del turismo. I destinatari sono 300.000 aziende con oltre un milione di addetti, che si trovano ad affrontare una situazione particolarmente gravosa a seguito dell’emergenza sanitaria ed economica. L’accordo, che prevede finanziamenti per esigenze di liquidità, finanziamenti a sostegno della nuova imprenditoria e di quella femminile, azzeramento delle commissioni sui micro-pagamenti, mette al centro non solo le imprese ma anche le persone, attraverso supporti finanziari per le famiglie degli associati, sostegni dedicati alle mamme lavoratrici, agevolazioni per acquistare gli strumenti necessari per lo studio a distanza dei ragazzi e una serie di servizi di carattere non finanziario. «Apprezziamo la vicinanza di una banca che crea una corsia preferenziale per accedere al credito e alla liquidità. Il sistema bancario ha il ruolo fondamentale di sostenere le piccole e medie imprese, indispensabili per la sopravvivenza e la crescita del paese», ha dichiarato Aldo Cursano, vicepresidente vicario Fipe e presidente Fipe Toscana di Fipe. Andrea Lecce, responsabile Direzione Sales & Marketing Privati e Aziende Retail di Intesa Sanpaolo, ha dichiarato: «La situazione emergenziale provocata dall’epidemia da Covid 19 e i conseguenti provvedimenti per contenere il diffondersi del virus hanno particolarmente colpito ristorazione, turismo e settore dell’intrattenimento. Abbiamo ritenuto particolarmente importante essere al fianco di questi operatori e mettere a disposizione soluzioni non solo finanziarie per far fronte a questo eccezionale periodo critico».
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