L’“Ancalau” 2021 inizia con il murale di Gianmaria Testa

Sabato 19 giugno, al termine della “passeggiata letteraria” si terrà l’inaugurazione dell’opera

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Interpretando il crescente desiderio di ritrovata normalità e di ottimismo verso il futuro, tor­na il Premio delle start up dei giovani che in pochi anni ha raggiunto un invidiabile traguardo di notorietà grazie alla calibrata miscela di eventi grandi e minori, popolari e culturali che si alternano a ogni edizione, nel corso della lunga domenica di giugno. Quest’anno sarà il 20, ma di fatto il Premio Ancalau inizierà con un giorno di anticipo. Sa­bato 19 nel pomeriggio a­vrà luogo a Bosia la “Pas­seg­giata letteraria”, percorso cal­mo tra le vie del piccolo bor­go e le campagne circostanti, do­ve a­mici celebri e meno ce­le­bri del cantautore prematuramente scomparso si alterneranno nella lettura di suoi testi e brani di alto contenuto lirico. Al termine del per­corso sa­rà inaugurato il murale che il Co­mune di Bo­sia e l’Asso­cia­zione Culturale Ancalau dedicano a ogni e­di­zione a un “Gran­­de di Lan­ga”. Dopo Ce­sare Pavese, Bep­pe Fe­­noglio, Giacomo Morra, Gi­na Lagorio, Luigi Einaudi, Au­gusto Manzo e Franco Ba­le­stra, quello dedicato a Gian­ma­ria Testa è il settimo grande ritratto di questa “pinacoteca all’aperto” che sta guadagnandosi il ruolo di prima tappa dei visitatori, grazie alla collocazione del Co­mu­­ne di Bosia, vera porta dell’Alta Langa dalla Valle Belbo. Tutti i murali di Bosia sono opera dell’artista Silver Veglia, da anni legato al piccolo Comune con il pit­tore Fa­brizio Riccardi, lo scultore Re­mo Salcio e gli artisti Ed­gardo Bianco e Nora Navone, i “Cin­que di Bosia” dell’omonima rilevante mo­stra alla Fonda­zione Cesare Pa­vese di Santo Stefano Belbo poco prima dell’inizio della pandemia.