Torna anche quest’anno, con tre appuntamenti (18 e 27 maggio, 3 giugno) e sempre in versione radiofonica, la Giornata delle Politiche Giovanili di Bra intitolata “I Care”, organizzata dal Comune di Bra in collaborazione con la Cooperativa “Lunetica” e la Consulta cittadina Politiche giovanili.
Si tratta di un appuntamento rivolto agli studenti delle scuole superiori cittadine, nato come momento di incontro, riflessione e scambio per approfondire tematiche di attualità e, allo stesso tempo, coltivare uno spazio per costruire senso critico, educazione civile e politica. Vista il perpetrarsi dell’emergenza Coronavirus e, quindi, l’impossibilità di radunare tanti ragazzi in un unico luogo fisico, gli organizzatori hanno mantenuto il format radiofonico della precedente edizione, in modo da poter condividere con i giovani gli interventi dei relatori invitati a prendere parte all’evento.
L’edizione 2021 di “I Care” verterà su tre tematiche: “Giovani: quale futuro?”, “Democrazia e comunicazione” e “Linguaggi musicali”. Gli incontri andranno in onda alle ore 12 di martedì 18 maggio, giovedì 27 maggio e giovedì 3 giugno sulla web radio Braontherocks (www.braontherocks.it e sull’app “Braontherocks”), e saranno riproposti in replica per tre mercoledì (26 maggio, 2 giugno, 9 giugno) alle ore 19.
Si comincia con un focus dedicato proprio ai giovani e al prezzo che sono costretti a pagare dal punto di vista sociale e culturale a causa della pandemia. In particolare, ci si interroga sulle strategie da adottare per permettere loro di uscire da questa situazione e ritornare protagonisti del proprio futuro. Relatore Stefano Laffi (18 maggio), sociologo e ricercatore sociale presso l’agenzia Codici di Milano. Ha collaborato con la Rai e con le principali università milanesi, occupandosi di mutamento sociale, culture giovanili, processi di emarginazione, consumi e dipendenze. Ha scritto, tra gli altri libri, “La congiura contro i giovani” (Feltrinelli) in cui denuncia le cause che hanno portato al disagio giovanile.
Il focus su “Democrazia e comunicazione” si concentrerà sull’analisi del livello della democrazia nel nostro Paese partendo dalle parole utilizzate all’interno del dibattito politico. Nell’epoca dell’informazione di massa, in che modo le parole condizionano la nostra percezione degli eventi? Sul tema interverrà Bruno Mastroianni (27 maggio), filosofo della comunicazione, tiene corsi sull’etica della comunicazione digitale per aziende e organizzazioni non profit e in corsi e master di vari atenei italiani. È consulente per i social media di alcune trasmissioni di Rai1 e di Rai3.
L’ultimo tema al centro dell’attenzione sarà la musica e lo straordinario potere che rappresenta per le persone, in particolare all’interno dei cambiamenti cruciali della storia. Oggi, in seguito alla grande espansione digitale, è ancora possibile generare un cambiamento culturale partendo dalla musica? A parlarne sarà Pierfrancesco Pacoda (3 giugno), critico musicale, saggista, scrive di stili di vita e culture giovanili su il Manifesto, l’Espresso e numerosi altri giornali italiani. Ha scritto, tra gli altri libri, “Hip Hop italiano” (Einaudi) un’antologia del rap italiano.
Gli appuntamenti radiofonici verranno registrati e le puntate saranno disponibili in podcast, così da poter essere consultati anche da chi si fosse perso le dirette. I tre relatori verranno inoltre presentati attraverso “pillole” pubblicate sulla pagina Facebook “Politiche giovanili – Bra” e sulla pagina Instagram “Young Talks” durante la settimana che precede l’appuntamento radiofonico, insieme a consigli di lettura utili a introdurre il tema che verrà successivamente affrontato durante l’appuntamento radiofonico.
(em)