Impresa e cultura, connubio vincente. Non solo: «È un verbo», sottolinea Antonio Calabrò, presidente Museimpresa, in chiusura dell’evento di presentazione di Alba Capitale della Cultura d’Impresa. Impresa è cultura, quindi, dalla contrattualistica che regola i rapporti di lavoro alla ricerca sui materiali, ed è difficile trovare un luogo che possa rappresentare meglio questo concetto. Qui nasce la Ferrero, qui don Gianolio fonda negli anni ’50 l’Apro per formare il personale che serve al vivace tessuto industriale, qui, nella “capitale delle Langhe”, l’enogastronomia trova una delle massime eccellenze a livello mondiale. Merito dell’«arzigh», sostiene la direttrice di Confindustria Cuneo Giuliana Cirio, che letteralmente si traduce azzardo, però in questo caso somiglia di più a buttare il cuore oltre l’ostacolo e guardare sempre avanti. Così si apre il sipario sulla grande festa cittadina che ha il proprio quartier generale nel Pala Alba Capitale allestito in piazza San Paolo (con i colori che volutamente richiamano quelli del Teatro Sociale): in streaming ma anche con un numero limitato di pubblico presente, come non succedeva da mesi. «Vogliamo dare un segnale di ripartenza, nel rispetto della salute e della sicurezza di tutti», sottolinea la direttrice durante l’incontro in cui si svelano i 130 eventi e 300 relatori che si alterneranno nell’arco di otto mesi, fino a fine anno.
All’evento inaugurale non arriva Carlo Bonomi, ma manda un video: «Alba è terra di resistenza e resilienza, di uomini e donne di valore che, con il proprio lavoro, producono valore sociale ed economico, interpretando pienamente il significato di fare impresa attraverso la cultura, l’innovazione e il coraggio, caratteristiche ben esemplificate dal programma che oggi inauguriamo». Poi conferma che sarà ad Alba il 18 giugno per l’Assemblea Annuale di Confindustria Cuneo.
Intervengono invece Carlo Robiglio, vicepresidente e presidente di Piccola Industria, i presidenti di Confindustria Piemonte Marco Gay e di Cuneo Mauro Gola , il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore al Bilancio Andrea Tronzano, Caterina Bima e Francesco Cappello, vicepresidenti rispettivamente della Fondazione Crt e della Crc e, ancora, Carlo Bo, Carlotta Boffa ed Emanuele Bolla, rispettivamente sindaco, vicesindaco (e assessore alla Cultura) e assessore al Turismo del Comune di Alba, il presidente della Provincia Federico Borgna, la presidente dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba Liliana Allena, Roberto Cavallo della Cooperativa Erica, il direttore organizzativo Marcello Pasquero e infine Giuseppe Incarbona, presidente della Sezione Cultura e Intrattenimento di Confindustria Cuneo, che legge un messaggio di saluto del ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo Dario Franceschini. Leitmotiv: Alba è un modello tutto da esportare di ingegno, inventiva, operosità e successo, un mix che Alberto Cirio sintetizza con la parola “albesità”.
Altri ricevono il microfono in modo più informale, rimanendo seduti tra il pubblico: Claudio Burlando, membro del Gruppo Tecnico Cultura e Sviluppo di Confindustria, Patrizia Sandretto, fondatrice e presidente della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo che ha la propria sede storica a Guarene, l’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi (foto 8) che tocca il tema caldo dei vaccini in azienda e dà in diretta una buona notizia: entro il mese di giugno in Piemonte arriveranno 25 milioni di dosi. Le imprese scalpitano.
Il ricco calendario di Alba Capitale della Cultura d’Impresa comprende, tra l’altro: il convegno nazionale della Piccola Industria il 6 e 7 novembre, le mostre della Fondazione Ferrero e della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, un premio giornalistico per giovani giornalisti e blogger con premiazione il 10 dicembre, gli eventi per Barolo Città Italiana del Vino. Musica: si comincia il 22 maggio con Ginevra di Marco all’arena estiva del Sociale per il Festival Cantautori d’Italia e si prosegue con Alba Music Festival, Collisioni, che ha annunciato come primo ospite Paolo Conte a luglio, e Monfortinjazz. Altri ospiti: il medico-nutrizionista torinese vincitore della terza edizione di Masterchef Federico Francesco Ferrero, Aldo Cazzullo e Piero Pelù a celebrare i 700 anni dalla morte di Dante, la regina del galateo Barbara Ronchi della Rocca, lo psicoanalista Massimo Recalcati, le star di YouTube e TikTok Matteo Romano e Aurora Cavallo, Alessandro Gassmann per il secondo raduno dei “Green Heroes”, l’enigmista e scrittore Stefano Bartezzaghi. Si lavora anche a un docufilm, “Un passo alla volta”, coprodotto da Confindustria Cuneo e Fondazione Radici, con la regia del torinese Max Chicco, e a uno spettacolo teatrale, “Lo straordinario” dell’attore albese Paolo Tibaldi, con voce fuori campo di Massimo Dapporto. Il programma completo è disponibile su https://alba2021.confindustriacuneo.it.
Articolo a cura di Adriana Riccomagno