Kinder: una vittoria per l’inclusione

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«È un momento storico per tutto lo sport». Le parole di Michelangelo Dell’Edera, direttore dell’Istituto Superiore di Formazione Roberto Lombardi, tradiscono una gioia genuina e incorniciano la barriera abbattuta dal piccolo Lorenzo Va­lentini, 9 anni, il primo bambino con disabilità motorie a partecipare a un tabellone “under” per normodotati, una prova del circuito Tennis Trophy Fit Kinder Joy of Moving. «Questo traguardo», spiega Dell’Edera, «è il frutto di un lavoro cominciato ormai sei anni fa sull’onda di “Racchette in classe”, progetto approvato dal Ministero dell’Istruzione per portare nelle scuole primarie le discipline con racchetta e il loro bagaglio formativo». Quattro anni fa, l’Isf ha dato continuità e importanza al percorso intrapreso aggiungendo al proprio ventaglio di offerte formative anche corsi specifici per l’insegnamento del “wheelchair tennis”, il tennis in carrozzina. Si tratta di un percorso dinamico e in continua evoluzione. Insomma, il primo match senza barriere è a suo modo un punto d’arrivo da salutare con gioia e allo stesso tempo un punto di partenza.