Suoni dal Monviso, che programma! Stefano Bollani e Neri Marcorè completano il poker d’assi

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Neri Marcoré

Sono Stefano Bollani e Neri Marcorè le star che, insieme a Massimo Ranieri e Simone Cristicchi (annunciati la settimana scorsa), completano il fantastico poker d’assi preparato per l’imminente edizione 2021 del Festival Suoni dal Monviso. Ad aprire le danze sarà l’eclettico artista marchigiano Neri Marcorè, che si esibirà a Venasca sabato 3 luglio alle ore 21, proponendo il suo spettacolo intitolato “Le mie canzoni altrui”.

In quasi due ore di musica e parole, Neri interpreterà con amorevole cura alcune canzoni composte dai suoi amati cantautori: Vinicio Capossela, Lucio Dalla, Fabrizio e Cristiano De Andrè, Francesco De Gregori, Ivano Fossati, Giorgio Gaber, Luciano Ligabue, Pacifico, Gerry Rafferty, James Taylor. Un repertorio vario, importante, scelto con il cuore, che Neri interpreta con affetto e personalità, senza far mancare al pubblico la sua ironia, il suo umorismo leggero ed elegante.

Stefano Bollani (Foto credits VALENTINA CENNI)

Per ciò che riguarda, invece, il pianista Stefano Bollani, come detto in occasione di un annuncio congiunto, si tratta di una fantastica partnership tra la rassegna ideata dai Polifonici del Marchesato e Occit’Amo, sotto il “cappello” di Terres Monviso.

L’appuntamento è in calendario per domenica 8 agosto alle ore 12 a Pian Pilun/Colle di Gilba, location che ha già ospitato altri momenti musicali di grande richiamo nelle estati precedenti di Suoni dal Monviso. Il concerto per “Piano Solo” di Stefano Bollani si preannuncia come uno dei momenti clou dell’estate cuneese, un momento in cui la grande musica abbraccerà un ambiente di indiscussa bellezza.

La biglietteria per il concerto di Bollani è già aperta sul circuito on line www.ticketone.it. e, a Saluzzo, nel punto vendita On The Corner, in via Palazzo di Città, 1; quella per il concerto di Neri Marcorè sarà disponibile a breve, con le stesse modalità. Le location dei concerti sono molto ampie, per cui il distanziamento è naturalmente garantito; l’accesso sarà riservato solo a 1000 spettatori (e comunque verranno seguite scrupolosamente le disposizioni anti-covid).

Ricordiamo che il festival Suoni dal Monviso si svolge in collaborazione con gli Enti locali presenti sul territorio (Unione Montana dei comuni del Monviso e Unione Montana Valle Varaita, Bim Valle Po e Valle Varaita, Parco del Monviso, Consorzio Csea, i Comuni interessati dagli eventi, la Confartigianato e il Consorzio Bio d’oc del Monviso) e da un importante parterre di partner privati che hanno creduto nella bontà di questo progetto, in un momento così impegnativo e difficile. Per ulteriori dettagli è possibile consultare il sito www.suonidalmonviso.it