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Un investimento per un servizio più efficiente

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Nei giorni scorsi, è stato inaugurato, alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi, il nuovo centro di cottura presso l’ospedale di Saluzzo, realizzato dalla società Amos con l’obiettivo di dotare il territorio di una struttura efficiente e centralizzata, organizzata secondo i più moderni processi di conservazione e lavorazione delle derrate per la preparazione dei pasti a favore del presidio ospedaliero di Saluzzo, di quello di Savigliano, della residenza Spada Rsa di Racconigi, delle Comunità Alloggio di Racconigi e Cussanio. Una gestione efficiente quindi e di primo livello del sistema produttivo, con contenimento dei costi unito al mantenimento di un alto livello di attenzione alla qualità. Il centro cottura di Saluzzo de­­riva da un importante lavoro di recupero e ristrutturazione e si sviluppa su 595 metri quadrati di area di produzione e 40 destinata agli spogliatoi. Inizialmente, il centro produrrà 370mila pasti; a regime raggiungerà una capacità produttiva di 700mila pasti. I costi per la realizzazione sono ammontati a 736mila euro (base d’asta 946 mila euro), di cui 225mila per le attrezzature e 511mila per lavori. Sono 24 gli operatori impiegati: 8 cuochi e aiuto, 4 autisti, 10 addette al servizio mensa, un’impiegata e un responsabile di servizio. Per il servizio mensa, produzione colazioni e lavaggio carrelli di degenza presso l’ospedale di Sa­vi­glia­no sono 14 gli operatori impiegati (ad­dette al servizio mensa). All’inaugurazione sono intervenuti, tra gli altri, il direttore generale Asl Cn1 Salvatore Brugaletta, i direttori amministrativo Lau­ra Cari­gnano e sanitario Giuseppe Noto, il commissario straordinario per il Covid Giuseppe Guerra, il sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni, il presidente del Consiglio di Amministrazione di Amos Od­do­ne De Siebert, il direttore di Amos Livio Tran­chida. L’assessore regionale Icardi ha visitato anche il centro vaccinale di Saluzzo, accompagnato dai vertici dell’Asl Cn1, dal commissario Guerra, dal sindaco Calderoni e dal consigliere regionale Paolo Demarchi.