Il 20 giugno 2021 l’A.S.D. Atletica Mondovì – Acqua S. Bernardo organizzerà l’edizione numero XXI del “Meeting di Primavera”, manifestazione nazionale di atletica leggera.
Dopo l’annullamento forzato nel 2020 a causa della situazione sanitaria emergenziale che ne ha reso impossibile l’organizzazione, quest’anno si è fortemente voluto riproporre l’evento sia in ottica di “ripartenza” sia per il grandissimo successo ottenuto nelle precedenti edizioni: partecipazione di atleti di elevata caratura, notevole affluenza di pubblico, risultati prestigiosi…
Tutto questo ha permesso all’ultima edizione svolta (2019) di entrare nel novero dei migliori 20 meeting di tutta Italia: un riconoscimento che ha ripagato degli sforzi profusi sia in termini economici che di risorse. Per questo il presidente Boselli ha dato mandato al Comitato organizzatore coordinato da Enrico Priale a proseguire nella preparazione dell’evento.
A partire dall’anno Olimpico 2008 si era scelto di spostare la data del “Meeting di Primavera” dal classico 1° di maggio al mese di giugno, sostituendo le tradizionali gare spurie che avevano caratterizzato tutte le precedenti edizioni, con distanze Olimpiche.
Tali innovazioni non hanno fatto altro che elevare il “Meeting di Primavera di Mondovì” ad una delle manifestazioni di atletica leggera più importanti di tutto il Piemonte, seconda solo al Meeting Internazionale IAAF “Primo Nebiolo” a Torino, negli anni in cui questo veniva svolto.
Un’edizione particolare quella del 2021: l’eccezionale spostamento delle Olimpiadi di Tokio e la situazione di incertezza generale che ha reso molto fluida la composizione del calendario, ha fatto ricadere la scelta definitiva su domenica 20 giugno (prima ipotesi 2 giugno) confermando la sua impronta “nazionale”.
Sarà inoltre la seconda edizione sulla rinnovata pista, dopo i lavori di manutenzione e di restyling che hanno interessato l’impianto del Beila “Fantoni Bonino” nell’estate 2018.
Le gare vedranno gli atleti misurarsi sulle distanze dei 100 metri piani e ad ostacoli, 400 piani e ad ostacoli, 3000 metri, salto in lungo e il lancio del disco, da sempre una delle più spettacolari e dall’alto contenuto tecnico che la pedana monregalese sa regalare. Inoltre il programma tecnico prevede un pre-meeting al mattino riservato ai giovanili con l’assegnazione dei titoli provinciali nei 60, 600, peso, salto in lungo per la categoria ragazzi/e, e gara per i cadetti (80, 300, salto in alto, 1.000 m., lancio del disco).
Si celebrerà così il ventunesimo anno di vita di un evento che negli anni è cresciuto e si è migliorato, divenendo ormai un appuntamento pressoché imperdibile per le società e gli atleti, vuoi per la cura con cui è organizzato, vuoi per la bellezza del contesto e per l’elevato livello tecnico.
La macchina organizzativa è già al lavoro da mesi per portare a Mondovì alcuni dei migliori talenti nazionali primi fra tutti i due azzurri “di casa”, su cui sono poste le speranze di medaglie per le prossime gare internazionali: la discobola torinese Daisy Osakue, attuale detentrice del record italiano under 23 e José Reynaldo Bencosme de Leon, per tutti “Bencò”, finanziere cuneese di origini dominicane. A breve sono attese le conferme.
Due saranno le gare più “sentite” a cui è stato dedicato il Memorial; gli organizzatori dell’Atletica Mondovì – Acqua S. Bernardo vorranno infatti ricordare due figure storiche dello sport monregalese che troppo presto ci hanno lasciato: il miglior risultato tecnico ottenuto nelle gare dei 100 metri porterà all’assegnazione del trofeo in onore di “Milvio Fantoni”, mentre il miglior risultato tecnico degli ostacoli sarà per dedicato a “Salvatore Bonino”.
Il numero di atleti iscritti al Meeting monregalese si è attestato negli ultimi anni intorno alle 600/700 presenze. Un dato molto importante se si pensa al conseguente numero di passaggi registrati sulle tribune: circa 5.000 i passaggi medi registrati nelle ultime edizioni nella giornata di gare.
Numeri che saranno necessariamente ridimensionati in base alle normative anti covid: si sta approntando infatti, un protocollo che possa soddisfare regole imposte delle normative, le esigenze degli atleti e delle società e della possibilità di permettere l’accesso al pubblico esterno (dal primo giugno le manifestazioni sportive saranno a porte aperte seppure con limitazioni in base alla capienza massima).
Va da sé che rimane comunque un importante volano e le ricadute sul tessuto economico del Monregalese, seppure più inferiori al passato, potranno essere positivamente apprezzate.
c.s.