Robilante è scossa dall’improvvisa scomparsa di Claudio Cerato: 61 anni, operaio alla Sibelco, è stato stroncato da un infarto nella serata di ieri (23 maggio) nella sua abitazione, dopo aver seguito la partita del suo Milan contro l’Atalanta.
Cerato, infatti, era un grande sportivo ed era conosciuto in valle per il suo impegno e passione calcistica: oltre ad essere tifoso rossonero, negli anni, infatti, è stato allenatore e dirigente all’Us Robilante e, soprattutto, al Valvermenagna.
A dare l’allarme, la moglie Maura ma, nonostante l’intervento del 118, per Claudio Cerato non c’è stato nulla da fare: oltre alla consorte, lascia i figli Enrico e Fabio, la sorella Mariella, il cognato Dario e i parenti tutti. Questa sera sarà recitato il S.Rosario (ore 20) presso la Chiesa Parrocchiale di San Donato a Robilante dove, domani (martedì 25 maggio), saranno celebrati i funerali (ore 10.30).