Il 21 aprile 2021 è stato il Radio Confapi Day, il giorno del lancio della web radio che ha dato il via ad una ricca programmazione che darà voce al mondo della piccola e media industria italiana. Una giornata importante, avvio di un progetto volto al racconto delle storie imprenditoriali, ricco di rubriche e supporti, che diventa così strumento di informazione nel quale trovano spazio argomenti di attualità, dalla politica alla sostenibilità, dalla salute al welfare, dal territorio al mondo del credito. Un giorno importante nel quale, con vero onore, Confapi Cuneo è stata tra i protagonisti, grazie alla partecipazione di Ambrogio Invernizzi, presidente Inalpi SpA, intervistato all’interno della rubrica “Territorio e Impresa”.
Un’intervista che ha disegnato la storia di ieri, raccontato l’oggi e soprattutto il domani di un’azienda del territorio cuneese, Ambrogio Invernizzi ha infatti ripercorso il racconto della nascita di Inalpi, avvenuta nel 1966 con un piccolo burrificio di 800 mq, che si è trasformata oggi in un’azienda da oltre 170 milioni di fatturato e primo player piemontese nel mercato del latte.
Un intervento che ha offerto uno spaccato dell’imprenditoria del territorio cuneese nel quale è forte la consapevolezza che si costruisce il domani solo facendo sistema, solo «considerando i propri dipendenti come i principali stakeholder, ma ancora di più come veri e propri componenti di un’unica e grande famiglia che solo unita riesce a raggiungere importanti obiettivi. Nessuno fa impresa da solo, il reciproco sostegno e aiuto è fondamentale per arrivare lontano», ha dichiarato Invernizzi, che ha poi voluto ricordare come ogni imprenditore abbia la responsabilità di restituire a quel territorio nel quale opera quotidianamente. Una riconoscenza e un impegno che devono essere fonte di costruzione di un futuro nel quale tutti possano vivere con dignità e che offra e assicuri opportunità e futuro anche alle generazioni di domani.
Il coraggio, la voglia di continuare a crescere e a credere nel proprio lavoro sono poi gli elementi messi in evidenza soprattutto in riferimento alla situazione pandemica che ha coinvolto il Piemonte, l’Italia e il mondo intero. Inalpi ha infatti dato vita, nell’anno appena trascorso, ad una serie di iniziative ed interventi finalizzati al sostegno e alla crescita: così si colloca infatti l’iniziativa legata al ritiro delle eccedenze di latte causate dalla totale chiusura del mercato Ho.Re.Ca., impegno che ha consentito di azzerare inutili sprechi e situazioni di disagio per allevatori e trasformatori. Ma nello stesso modo quel «giocare in attacco», ricordato da Invernizzi, si è concretizzato con l’apertura nel 2020 di una filiale in Cina e del primo negozio nel Principato di Monaco, con l’acquisizione di un’azienda di Varese Ligure per la produzione di yogurt biologici e la predisposizione di un piano di investimenti quinquennale da 148 milioni di euro.
Un territorio schietto quello del cuneese, che guarda alle concrete necessità, che crede nel domani e per il quale si impegna a lavorare. E proprio a questo aspetto ha infine fatto riferimento Ambrogio Invernizzi, ricordando come Inalpi sia attenta al tema della sostenibilità, anche attraverso l’adesione agli SDGs previsti dall’Agenda Onu 2030, e come abbia programmato importanti attività che, in un periodo stimato in circa 5 anni, la porteranno alla neutralità carbon e waterfoot print. Ecco dunque l’immensa potenzialità di questo progetto, Radio Confapi sarà uno strumento che riuscirà non solo a informare, ma potrà unire imprenditori di tutto il territorio nazionale in un grande racconto, per condividere storie di aziende che molto spesso sono anche storie di coraggio e voglia di fare.
Articolo a cura di Marinella Giacometti