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A giugno c’è AmiCorti International Film Festival

Paul Haggis e Raoul Bova in giuria a Peveragno per scegliere i migliori corti della terza edizione

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Èstata presentata presso l’Azienda Turistica Locale del Cuneese la terza edizione dell’AmiCorti International Film Festival.

Il festival cinematografico che avrà luogo a giugno, dal 14 al 19, nel piccolo centro storico di Peveragno, accoglierà una ricca selezione di corti e lungometraggi, premiata da una giuria d’eccellenza.
«Anche quest’anno il nostro paese sostiene l’AmiCorti Interna­tional Film Festival», ha commentato il primo cittadino di Peveragno Paolo Renaudi, «che, pur con le difficoltà contingenti, si conferma come una delle rassegne culturali di maggior rilievo del nostro comune».

Vilma Ghigo, assessore comunale alla Cultura ha voluto ringraziare «l’Associazione Culturale Gli Amici per aver rinnovato l’appuntamento an­che quest’anno. È un’iniziativa che permette non solo di far conoscere Peveragno al di fuori del nostro territorio, ma anche di dar spazio in maniera diversa a un’importante forma di espressione come il cinema e di arricchire così il nostro ventaglio di proposte culturali. Tra le numerose tematiche che verranno sviluppate nei cortometraggi in gara, le donne avranno uno spazio importante, con una giornata di visione completamente a loro dedicata».

«Le arti figurative, di cui la ci­ne­matografia è parte integrante, sono il pennello col qua­le rappresentiamo la realtà di “prossimità” riproducendola a volte nella sua nudità, ma anche interpretandola attraverso la cultura, una mediazione su cui si sono radicate idee opposte oscillanti tra il pensiero materiale e quello immateriale», ha aggiunto l’assessore regionale a Cultura, Turismo e Com­mercio, Vittoria Poggio, che poi aggiunge: «“Imma­gi­nare un mondo giusto in cui viene valorizzata la voce di ogni donna e uomo” è il tema dell’edizione 2021 di “A­miCor­ti International Film”, a cui si deve il merito di aver collocato all’interno dello stesso spartito, l’idea di una parità universale del diritto a una vita sostenibile pur nelle differenze di ognuno di noi».
«La pandemia, per quanto feroce», ha aggiunto Paolo Bon­gioanni, consigliere regionale del Piemonte, «non è riuscita a fermare il lavoro di molte persone che nonostante le difficoltà hanno creduto di potercela fare, e alla fine ce l’hanno fatta. Ci sono stati momenti difficili, ma sarà un’edizione migliore, che vede ancora una volta Ntrita Rossi come direttore artistico, e a cui rivolgiamo gli auguri e i complimenti per il lavoro svolto finora».

«Voglio pensare che il Fe­stival sia l’inizio di una nuova partenza dopo le tante difficoltà vissute a causa della pandemia», ha sottolineato il direttore generale Confeser­centi Cuneo, Nadia dal Bono «Io sono una grande appassionata ed è per questo che, come Confesercenti, ho colto al volo l’opportunità che il direttore artistico Ntrita Rossi, mi ha offerto per sostenere questo festival che dà la possibilità a molti giovani talenti di farsi notare e dà anche una importante opportunità al nostro territorio per farsi conoscere ad un pubblico che altrimenti difficilmente sarebbe venuto in Granda. 187 partecipanti sono davvero tanti per un festival nato solo tre anni fa e sta ad indicare che la formula studiata dal direttore Ntrita, con il sostegno dell’associazione Gli A­mici con il suo presidente Beraudo, funziona e piace. Confesercenti sarà sempre in prima fila per sponsorizzare iniziative come Amicorti che promuove il merito ma anche il territorio, diventando un volano per la promozione e la valorizzazione della Granda e del Piemonte».

Sulla stessa lunghezza d’onda Cristina Clerico, assessore alla Cultura di Cuneo: «La città di Cuneo ha sostenuto AmiCorti credendo fermamente nelle sue potenzialità e nel suo essere strumento di promozione turistica sul no­stro territorio», a cui diamo un sostegno anche logistico, con la messa a disposizione del Teatro Toselli, cuore della cultura cittadina».

«AmiCorti è nato per dare voce a un cinema genuino e giovane e desideroso di crescere e di affermarsi», così Ntrita Rossi, presidente e direttore artistico del Festival. «Nonostante le difficoltà della pandemia non ci siamo fermati, il nostro impegno è tutto rivolto a dare sempre più prestigio e attenzione a una delle eccellenze, alla “settima arte” che è il cinema».

Assai prestigioso il parterre che compone la giuria del Festival: Premi Oscar, attori di fama internazionale provenienti da tutto il mondo, accanto ai grandi nomi del cinema italiano, per scegliere i vincitori dei premi assegnati nelle categorie: miglior corto, miglior corto d’animazione- Pevecorto, miglior videoclip- Amiclip e miglior lungometraggio-Amifilm. Presidente della giuria sarà Paul Haggis , sceneggiatore, produttore ci­nematografico e regista canadese, vincitore di 2 Academy Award; 2 Emmy Award; 7 Grammy Award; affiancato dall’attore e regista italiano Raoul Bova. In giuria anche l’attore statunitense Edi Mue Gathegi; Paolo Manera, critico cinematografico e direttore Film Commission Torino Piemon­te; Gabriella Wright, attrice inglese co-fondatrice del movimento “Love in Action”; Burak Hakki, attore turco; Roger Rueff, scrittore e drammaturgo statunitense; la regista haitiana Wendy Desert; Nana Ghana attrice, regista e scrittrice afroamericana; Rajniesh Duggall, attore regista indiano; Vicky Bafa­taki, archeologa, conduttrice e regista di Bci Media, professore di Bioetica; Milena Vias­sone, presidente del corso di Laurea Magistrale in Dire­zione d’Impresa, Marketing e Strategia presso l’Università di Torino; Evangelos D. Pro­to­papadakis, membro del Con­siglio del Comitato di Bioetica e Deontologia dell’U­niversità Nazionale e Kapo­distriana di Atene; e Giuseppe Tardivo, Professore Onorario di Economia e Gestione delle Imprese presso l’Università di Torino. Poltrona d’onore al presidente onorario del Fe­stival, Gisella Marengo produttrice cinematografica, già Presidente di giuria nella scorsa edizione. Tanti, infine, gli ospiti d’onore attesi, come, tra gli altri, Darko Peric a Francesca Chillemi.