Nei giorni scorsi è avvenuta l’inaugurazione ufficiale di “Eataly London”, con il tradizionale taglio del nastro simbolico di pasta da parte del sindaco di Londra, Sadiq Khan e del fondatore e del Ceo di Eataly, ovvero Oscar e Nicola Farinetti (foto sopra), per celebrare il lancio dei ristoranti e l’avvio delle cene al coperto. Il primo negozio nel Regno Unito, accanto alla stazione di Liverpool Street, nella “city” di Londra, è ambizioso fin dalle dimensioni, con 4.000 metri quadrati di superficie; 4 ristoranti, tra cui una terrazza all’aperto; 6 spazi in cui degustare il meglio dell’enogastronomia italiana; 3 bar; 5 laboratori di produzione in loco, una cantina con la più grande selezione di vini italiani del Regno Unito; una scuola di cucina e il mercato con i prodotti italiani di qualità. Oscar Farinetti dimostra quindi di predicare bene, ma anche di razzolare allo stesso modo, “osando” persino affrontare la negativa congiuntura economica mondiale con una nuova apertura in terra britannica, a pochi mesi di distanza dall’avvio di Green Pea a Torino.
Farinetti dà il buon esempio…
Il patron di Eataly dimostra di non aver ancora smesso di osare e inaugura a Londra il primo “store” del regno Unito, alla presenza del primo cittadino Sadiq Khan