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L’Ascom di Fossano, grazie all’entusiasmo del suo presidente Giancarlo Fruttero, non smette di credere nelle potenzialità del territorio e, su sollecitazione del Rotary Club di Savigliano, nell’ambito del progetto “Io riparto” è stato ospite del club per illustrare la serie di servizi volti a rimanere al fianco delle imprese del commercio, turismo e servizi dell’area fossanese, in questo momento non facile per le attività.
La serata è stata l’occasione per illustrare tutte le azioni programmatiche attuate in quest’ultimo anno e per la ripartenza.
«Per rimanere attivamente al fianco dei nostri imprenditori», ribadisce Fruttero, «abbiamo sviluppato alcuni sportelli specifici che hanno rivolto il loro sguardo ad ambiti precisi: la sicurezza, con annesso servizio di consulenza circa le problematiche legate ai protocolli Covid e a tutte le normative richieste alle imprese per ripartire in sicurezza. Ci siamo poi impegnati nel dare vita ad uno sportello per aiutare le attività con esigenze legate all’accesso al credito e alla liquidità. I nostri consulenti si sono impegnati, al fianco degli imprenditori, per spiegare i termini del DL Liquidità che ha introdotto la possibilità di richiedere finanziamenti, e nello stesso tempo, hanno prospettato le opportunità per accedere a bandi e contributi elargiti dallo Stato e dalla Comunità Europea. Il terzo sportello invece, si è occupato di consulenza relativamente ai costi energetici. E devo dire che il suporto di multiutility come Egea, ha facilitato il nostro compito».
E poi siete al fianco di chi vuole riconvertirsi, intraprendere un nuovo percorso imprenditoriale…
«In questo caso ci interfacciamo con un colloquio informativo con l’utente per comprendere quali sono le esigenze e le motivazioni che lo portano ad effettuare una “svolta” professionale».
Avete anche dato vita, nell’ottica di una indispensabile digitalizzazione e della forte richiesta di e-commerce, al portale www.fossanoadomicilio.net…
«È una piattaforma che abbiamo messo a disposizione per le nostre realtà imprenditoriali e che svolge una semplice, ma efficace funzione: vetrina verso gli utenti per promozionare, così come per creare lavoro. Attraverso questo sito è possibile effettuare acquisti online».
E per il futuro?
«Abbiamo in programma di dar vita ad un nuovo progetto legato al welfare, ossia l’insieme delle iniziative di natura contrattuale o unilaterali da parte del datore di lavoro volte a incrementare il benessere del lavoratore e della sua famiglia attraverso modalità “alternative” alla retribuzione che possono consistere sia in somme rimborsate, sia nella fornitura diretta di servizi, o in un mix delle due soluzioni. È una delle chiavi del futuro prossimo ed imminente».
Sul fronte del turismo invece, insieme alle Ascom di Bra e Savigliano avete dato origine al Consorzio Terre Reali del Piemonte…
«Il progetto di Terre Reali del Piemonte in verità nasce dalla volontà delle realtà imprenditoriali consorziate di veder riconosciuta la vocazione turistica del territorio che abitano, quello della pianura piemontese. Un’offerta ancora non affermata che attraverso un sistema organizzato sia in grado di creare nuove opportunità turistiche rispondendo alle nuove esigenze di mercato. Siamo convinti che serva per le aree di pianura un prodotto turistico definito e ben riconoscibile, integrato con il territorio e sostenibile dal punto di vista economico, sociale ed ambientale. Nel nostro logo sono evidenti 4 colori: l’oro delle residenze reali e dei castelli; il verde, simbolo dell’outdoor; l’azzurro, attestazione di parchi fluviali e le oasi naturalistiche e il granata, colore del cibo d’eccellenza».
