«Oggi non viviamo un’epoca di cambiamenti, ma un cambiamento di epoca”. La frase di Papa Francesco è stata rievocata più volte nel corso dell’incontro presso l’Aula Magna del Seminario vescovile di Cuneo, per dare notizia dell’avvio di un percorso di ascolto e di confronto all’interno delle due diocesi di Cuneo e Fossano, incamminate verso l’unificazione.
Come ha ricordato in apertura Giuseppe Pellegrino, vicario episcopale per la cultura e membro della Segreteria per il Sinodo: «Sinodo significa cammino insieme, è il metodo che la chiesa usa quando ci sono decisioni importanti da prendere, come nel caso delle diocesi di Cuneo e Fossano, attraverso un percorso fatto di ascolto, di incontro e di discernimento, parole chiave della chiesa contemporanea». Alle sue parole fanno eco quelle di don Pierangelo Chiaramello, vicario generale della diocesi di Fossano e membro della Segreteria per il Sinodo: «Siamo in un tempo in cui tutto è in evoluzione è un tempo più che altri segnato da incertezza. In questo tempo, la prima azione che qualsiasi agglomerato sociale deve fare è fermarsi e ascoltare».
«Anche la Chiesa sente la sollecitazione dei grandi interrogativi che la pandemia ha innescato», ha affermati il vescovo di Cuneo e Fossano, mons. Piero Delbosco, «ed è convinta di poter contribuire alla ripresa della vita sociale offrendo risorse di speranza, ma per fare questo deve rinnovarsi sul piano delle proprie strutture e delle mentalità. Perciò a 23 anni dalla conclusione del quarto Sinodo diocesano di Cuneo e dell’undicesimo Sinodo diocesano di Fossano, ho pensato di convocare un Sinodo diocesano che coinvolge entrambe le diocesi, incamminate verso l’unificazione. Si vuole ripensare in radice la presenza della comunità cristiana sul territorio, alla luce del cambiamento d’epoca che stiamo attraversando».
Il cammino sinodale vedrà l’ascolto di tante voci di singoli e di comunità su quattro grandi temi: i cambiamenti epocali, l’organizzazione parrocchiale, la fede, la figura del prete. «Proprio l’ascolto di tante voci tiene aperto il percorso anche su nuovi temi che potranno essere ritenuti particolarmente attuali ed urgenti» prosegue Mons. Delbosco. «Il momento culminante sarà costituito da assemblee plenarie rappresentative di tutti i fedeli, chierici e laici. In questi mesi ci confronteremo per proporre percorsi nuovi, che aiutino i cristiani e le loro comunità ad essere soggetti di umanizzazione nell’epoca contemporanea».
La preparazione del Sinodo è stata avviata con una fase di ascolto, che ha avuto il suo momento inaugurale domenica 4 ottobre 2020, mediante la proposta di celebrazioni in ogni zona pastorale delle due diocesi. Il Sinodo si concluderà con un libro sinodale scritto dal vescovo e consegnato a tutte le comunità. In esso verranno dati orientamenti per il futuro, recependo il frutto del dialogo avvenuto nelle assemblee.
Sono intervenute alla conferenza anche Patrizia Degioanni, segretaria del Consiglio pastorale interdiocesano e membro della Segreteria per il Sinodo e Paola Dutto, segretaria del Consiglio pastorale interdiocesano e membro della Segreteria per il Sinodo, le quali hanno illustrato la composizione dell’assemblea sinodale e le prossime tappe.
In particolare, venerdì 28 maggio alle 20, presso la Cattedrale di Cuneo, alla presenza di mons. Piero Delbosco, si terrà la celebrazione di apertura del Sinodo diocesano, percorso di ascolto, incontro e discernimento proposto dal vescovo a tutti i fedeli tramite le assemblee sinodali, presiedute dal vescovo e dai 106 delegati, denominati sinodali, indicati dalle parrocchie e dalle unità pastorali delle due diocesi. Nel corso della serata si terrà la firma dell’atto di indizione del Sinodo e il conferimento del mandato ai sinodali. Il percorso proseguirà con l’ascolto sul territorio e con le assemblee sinodali che si terranno periodicamente a partire dall’autunno 2021. Per informazioni e aggiornamenti sul Sinodo visitare il sito internet www.sinodocuneoefossano.it o scrivere all’indirizzo e-mail [email protected].
Sinodo diocesano di Cuneo e Fossano prossimo all’avvio
Iniziato il percorso di confronto, ascolto e discernimento in vista dell’unificazione