Con il primo posto tra le imprese italiane di servizi energetico-ambientali e l’86esimo tra le principali 300 aziende europee, Egea conferma e vede riconosciuto il proprio impegno nel campo della sostenibilità. La classifica è stata pubblicata dal Financial Times all’interno del report “Europe’s Climate Leaders 2021” e realizzata dall’istituto di ricerche tedesco Statista GmbH. Per stilare le graduatorie, è stata calcolata la riduzione percentuale, anno su anno, delle emissioni “core” di Co2 tra il 2014 e il 2019, allineata con la crescita dei ricavi.
Su 300 società di 33 Paesi europei con più di 40 milioni di euro di fatturato, sono soltanto 10 quelle italiane a rientrare nei criteri di giudizio. Il primo posto nella classifica europea pubblicata sulla testata inglese spetta a un gruppo di moda britannico, Superdry, che ha tagliato le emissioni di Co2 del 51,9%, pari a 363 tonnellate equivalenti. Il secondo gradino del podio è dell’italiana Fastweb. Il Gruppo Egea occupa l’86esimo posto, preceduto da UniCredit. Una posizione di prestigio, specie considerando che l’azienda nata ad Alba è prima tra le realtà italiane del suo settore, seguita da Enel e A2a. Egea ha ottenuto il risultato grazie a una riduzione delle emissioni del 17,3%, per 144.186 tonnellate equivalenti di Co2. Costituiscono un valore aggiunto la progressiva crescita di impianti a energie rinnovabili, la cogenerazione alla base degli impianti di teleriscaldamento, la scelta di alimentare i mezzi aziendali con biometano. «Per noi è stata una bellissima sorpresa in quanto si tratta di un riconoscimento che ci arriva attraverso una ricerca di una società tedesca indipendente e riconosciuta da una delle più autorevoli testate a livello internazionale come il Financial Times. Ciò dà molta soddisfazione e almeno in parte ripaga per il grande lavoro portato avanti da tutte le persone di Egea», spiega l’amministratore delegato, PierPaolo Carini, «Il nostro sviluppo limita il proprio impatto sull’ambiente e anzi, contribuisce a ridurre l’inquinamento e la produzione di Co2. Tutto questo è frutto di una costante ricerca, dell’applicazione delle migliori competenze e tecnologie ed è ispirato a quei principi di vicinanza e sostenibilità che caratterizzano la nostra realtà. Sostenibilità, sviluppo digitale e sviluppo inclusivo rappresentano i punti fermi del percorso intrapreso da Egea nel tempo e che ci guidano verso la decarbonizzazione del territorio».
Con il riscaldamento globale che continua a progredire e un 2020 alle spalle che, insieme al 2016, è stato l’anno più caldo della storia, moltissime aziende hanno realizzato di avere il dovere morale di incrementare il proprio impegno a favore della sostenibilità anche attraverso la revisione di processi e la riorganizzazione aziendale.
Un riconoscimento importante, quindi, che segue quello pubblicato dal Sole 24 Ore di fine aprile 2021, nel quale erano stati esaminati 1.200 bilanci sociali di società italiane presenti in vari settori merceologici e misurati attraverso l’identificazione di 35 Kpi (Key performance indicator). Solo 150 delle 1.200 aziende erano risultate adeguate e tra queste Egea risultava nelle migliori posizioni.