La famiglia Ceretto presenta una nuova etichetta ampliando la propria proposta di vini pregiati nella denominazione Barbaresco: Gallina. Un inserimento importante che segna una ulteriore conferma nel percorso di valorizzazione dei “cru”. Le Cantine Ceretto sono così in grado di presentare una visione completa del mondo del Barbaresco aggiungendo alle due consolidate presenze a Treiso (Bernadot) e Barbaresco (Asili), anche Neive con l’acquisizione dei 3mila ettari di terra in una delle vigne simbolo del luogo. Questa vigna presenta una forza espressiva precisa e talmente intensa da poter fare il proprio esordio già alla prima vinificazione ed essere in grado di rivelare in modo pieno le sfumature e i colori del territorio. I terreni sono marnoso-calcarei, con una ricca presenza di sabbie chiare, elementi che conferiscono un gusto ricco e deciso. L’olfazione, profonda, alterna i riconoscimenti floreali al frutto, con cenni di sottobosco a completare il quadro aromatico. In bocca è ammiccante e soddisfa senza portar con sé alcun senso di cedimento: è sodo, masticabile ma raffinato. «Gallina è uno dei più rinomati vigneti del Barbaresco e per noi è stato un acquisto importantissimo perché completa il nostro percorso di vignaioli mettendo al centro la valorizzazione dei “cru” delle due grandi Docg del territorio e poter offrire una gamma il più possibile completa di “terroir” espressivi del Barolo e Barbaresco. Con Gallina la cantina completa la sua presenza nei tre comuni del Barbaresco così come in modo complementare stiamo facendo nel Barolo dove siamo già proprietari di 5 “cru” in 5 comuni differenti. Per un produttore delle Langhe un risultato enorme che ci permette di poter offrire un vero viaggio tra le sfumature che queste colline sanno dare ai nostri Nebbiolo», commenta Roberta Ceretto, terza generazione alla guida delle Cantine Ceretto insieme al fratello Federico e ai cugini Alessandro e Lisa. Le Aziende Vitivinicole Ceretto, fondate nel 1937, vantano un’estensione di 170 ettari situati nelle aree più pregiate delle Langhe e del Roero, comprese le Docg Barolo e Barbaresco, e sono tra i maggiori proprietari di vigneti del Piemonte. Il gruppo, articolato in quattro aziende vinicole indipendenti, produce 19 etichette di vini. Dall’alto: Bruno Ceretto e la figlia Roberta.