Un concorso di idee, una gioiosa gara di grafica? Di più, molto di più. C’è questo e molto altro, all’Istituto Comprensivo di Alba-Quartiere Moretta: ove, in questi mesi, la creatività è stata stimolata alla grande per giungere alla realizzazione del nuovo logo ufficiale della scuola guidata dalla dirigente prof. Wilma Proglio.
A parlarcene, c’è la docente Chiara Benvegnù: per un’iniziativa che andrà a coronarsi entro la fine dell’anno scolastico in corso, godendo dell’apporto di una giuria composta dalla medesima dirigente, dalle sue collaboratrici e da una rappresentanza di insegnanti e genitori. Con un presidente d’eccezione, peraltro: l’artista di caratura internazionale Valerio Berruti, che qui è “di casa” e i cui tocchi di classe sono ben evidenti in molti luoghi del territorio albese.
Dice la Benvegnù: «Si tratta di un progetto che è partito nell’Anno scolastico 2019/2020: ma che, a causa della chiusura delle scuole a causa dell’emergenza sanitaria, si sta concludendo in questi mesi».
Chi sono i protagonisti dell’attività?
«Hanno partecipato quelle che lo scorso anno erano le classi quarte elementari della scuola “Umberto Sacco” e le seconde medie della scuola Pertini (entrambe appartenenti all’Istituto Comprensivo Alba-Quartiere Moretta, ndr): pertanto, al centro di tutti ci sono stati gli alunni e le alunne coinvolti attualmente frequentano le classi quinte elementari e terze medie. E le loro idee, ovviamente».
C’è un punto di origine, alla base dell’operazione: e che la dice lunga sul come si sia scelto di concentrarsi sulla collaborazione e sulla crescita educativa, in luogo di uno spirito competitivo.
«L’idea di partenza è stata quella di non proporre una “classica” gara al disegno più bello, ma di fare un lavoro di continuità tra ordini di scuola, un brainstorming collettivo in concerto con le insegnanti di elementari e medie. Nei mesi di novembre e dicembre del 2019, io e le mie colleghe del dipartimento arte e tecnologia abbiamo tenuto alcune lezioni-workshop nei laboratori a classi aperte del lunedì pomeriggio».
Un lavoro di squadra, dunque: e che va rima con la parola “insieme” come fatto ricorrente, andando a fondo sui concetti basilari del progetto.
Ma c’è di più, ancora, in questo cammino. «Lo stesso percorso è stato compiuto, quasi in parallelo, con le classi della Pertini: i ragazzi e le ragazze di seconda media, essendo più autonomi, hanno contribuito attivamente alla fase di ricerca, utilizzando il web e le App di mappatura del territorio, ma per la fase esecutiva si è tornati alla modalità “analogica”, quindi con matita e tanti fogli, hanno iniziato anche loro il processo creativo. Attraverso tanti schizzi gli studenti e le studentesse sono arrivati all’idea giusta, realizzandola nel bozzetto definitivo».
Quale ruolo ha giocato la chiusura, a periodi, dell’attività in presenza?
«Quest’ultimo passaggio è stato, per alcune classi della secondaria, un po’ ostacolato dalla didattica a distanza dello scorso anno: abbiamo preferito aspettare il nostro rientro a settembre 2020 per permettere a tutti noi di concentrarci, in presenza, alla finalizzazione di questo importante progetto».
Ed eccoci all’atto finale: in attesa di nuove esperienze creative. «Ora siamo arrivati alla conclusione, abbiamo selezionato i bozzetti più significativi per sottoporli alla giuria. Per chi volesse vederli, a breve la selezione dei disegni sarà pubblicata sul sito della scuola; la stesse immagini coloreranno le pagine del diario scolastico 2021/22, a testimonianza del bellissimo lavoro svolto dalle nostre alunne e dai nostri alunni».
Per chi volesse approfondire, e vedere da vicino i frutti di questa virtuosa iniziativa, l’invito è quello di consultare il sito icquartieremoretta.edu.it e apprezzare la meraviglia creativa degli alunni.
Paolo Destefanis – Marialuisa Tomasi