“La sanità piemontese funziona, anche grazie a strutture efficienti e complete come l’hub vaccinale di Mondovì”. Lo ha detto ieri il senatore Giorgio Maria Bergesio, Lega, in visita all’hub vaccinale monregalese messo a disposizone dalla Famiglia Garelli. Con Bergesio, anche l’assessore alla Salute della Regione Piemonte, Luigi Genesio Icardi. Ad accoglierli il dottor Maurizio Ippoliti, responsabile dell’hub di Mondovì, e il consigliere comunale di Mondovì Guido Tealdi, Lega.
Tre postazioni per 600 vaccinazioni al giorno, in una sede perfetta, comoda da raggiungere e che consente, grazie alle ampie vetrate, di controllare ogni passaggio della procedura: queste le “credenziali” dell’hub vaccinale monregalese, a servizio non solo degli abitanti di Mondovì ma anche delle zone limitrofe.
“Se potessimo avere 6 postazioni, anziché tre, potremmo superare i 1.000 vaccini quotidiani”, ha spiegato il responsabile della struttura.
“Questo è il vero senso della ripartenza – dice il senatore Bergesio -: la possibilità e la capacità di vaccinare in modo efficiente e, fra 15 o 20 giorni, poter finalmente tornare a vivere in salute e serenità, con tutte le misure possibili. Come la recente disposizione che consente la riapertura dei ristoranti all’aperto senza limitazioni di numero. Una decisione fondamentale perché dobbiamo proteggere le persone e al contempo tutelare le nostre imprese, il nostro lavoro e tutti coloro che hanno sofferto in questo anno”.
c.s.