Nella mattinata di venerdì 7 maggio, tra le 11.30 e le 13, la nostra classe, la IV Ginnasio del Liceo Classico G.B. Bodoni di Saluzzo, ha partecipato ad un progetto della Fondazione Veronesi, opportunità proposta dalla docente di scienze naturali Piera Aimar.
L’attività, che rientra nella sfera degli incontri divulgativi offerti dall’ente istituito nel 2003 per volontà di Umberto Veronesi, si è svolta in collegamento telematico con un esponente della fondazione. Il nostro sguardo è stato indirizzato verso la sensibilizzazione nell’ambito di salute e sanità, con un percorso graduale improntato sugli aspetti sociali, tecnici e specifici di questo settore.
La prima esercitazione svolta è stata un gioco di ruolo. Abbiamo attivato un link sui nostri cellulari e ci siamo trovati davanti alla schermata iniziale del gioco, dove era scritta la spiegazione: saremmo diventati presidenti di uno stato minacciato dalla presenza di un misterioso virus, arrivato da un paese vicino ed avremmo dovuto prendere delle decisioni per il bene di tutti i cittadini. Avevamo a disposizione un numero limitato di risorse finanziarie e di tempo per prendere le decisioni, inoltre dovevamo salvaguardare la salute pubblica e guadagnare il consenso dei cittadini; questi tre valori (soldi a disposizione, salute pubblica e consenso) corrispondevano a tre barre colorate che non dovevano scendere sotto un certo livello, altrimenti eravamo game over.
Dopo questo esercizio, che non tutti siamo riusciti a terminare con successo, abbiamo partecipato ad un quiz, nuovamente online, sulla salute, imparando parole che nell’ultimo periodo sono state usate spesso ma di cui non conoscevamo appieno il significato.
Verso la fine dell’anno siamo tutti un po’ stanchi, ci voleva proprio una lezione diversa dal solito e l’incontro di quella mattina è stato per tutti noi un’esperienza molto gratificante. Grazie al gioco che ci hanno proposto abbiamo capito come non sia facile gestire un virus dovendo confrontarsi con la carenza di denaro e dovendo cercare di limitare i contagi senza che la popolazione risulti insoddisfatta delle misure adottate.
Ringraziamo la nostra insegnante per averci permesso di partecipare, sono state ore formative che vanno ad aggiungersi al bagaglio di studi di questo anno scolastico. Quando si parla di medicina e salute, conoscere è fondamentale per noi stessi e per chi ci circonda, ringraziamo quindi anche la Fondazione Umberto Veronesi che realizza questi progetti educativi gratuiti per gli studenti e con l’obiettivo di avvicinarci al mondo della scienza e della ricerca scientifica in modo appassionante, interattivo, multimediale e innovativo. Ci auguriamo vivamente che si possa ripetere nuovamente in un futuro anno scolastico.
Imelde Ghione, Giuditta Favrin, Stefania Cravero, Angelica Quaglia
IV Ginnasio
Liceo Bodoni – Saluzzo