A Cherasco è stato inaugurato l’hub vaccinale per le aziende promosso da Confindustria Cuneo. La struttura, affidata al Medical Center di Bra che opera in collaborazione con il centro medico Bios, è stata la prima autorizzata dalla Regione delle quattro a cui da mesi lavora l’associazione datoriale (le altre, a Cuneo-Borgo San Dalmazzo, Mondovì e Saluzzo) e ha avviato il servizio in contemporanea con l’analogo hub del Gruppo Merlo. L’hub cheraschese, ospitato dal centro realizzato dai comuni di Cherasco e di Narzole nel PalaExpo della “Città delle paci”, a pieno regime potrà effettuare sino a 400 inoculazioni al giorno. Sono intervenuti anche il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi. Giuliana Cirio, direttore di Confindustria Cuneo, ha sottolineato come l’iniziativa sia mirata a dare un contributo al sistema pubblico e, al contempo, a contribuire alla continuità operativa di sistemi organizzativi che hanno bisogno di personale che, se colpito da Covid, potrebbe essere costretto ad assenze capaci di intralciare o addirittura bloccare la produzione. Il progetto è andato in porto, ha detto Giuliana Cirio, grazie alla collaborazione da parte del pubblico (Regione, Asl, Comuni, Protezione Civile, Forze dell’Ordine, Camera di Commercio) e del privato (i centri medici coinvolti, rappresentati da Camillo Scimone, per il Medical Center, e da Maddalena Moscarini, per Bios). Massimo Veglio, direttore generale dell’Asl Cn2, ha segnalato come le vaccinazioni locali procedano spedite (hanno superato quota 100mila). Mauro Gola, presidente di Confindustria Cuneo e Camera di Commercio, ha ricordato l’impegno del mondo imprenditoriale e del sistema confindustriale, in sinergia con le istituzioni economiche e politiche. I sindaci di Cherasco e di Narzole, Carlo Davico e Paola Sguazzini, hanno espresso parole di grande soddisfazione. Taglio del nastro anche per il centro vaccinale di Priocca. Presenti il sindaco e senatore Marco Perosino, i primi cittadini di Castagnito, Govone, Guarene, Castellinaldo d’Alba, Monticello e Magliano Alfieri, il direttore dell’Asl Cn2 Veglio e Piero Maimone del Dipartimento di Prevenzione, oltre al direttore della Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra Luciano Scalise.