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Omaggiati anche gli ex deportati

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Seppure condizionata dalle restrizioni conseguenti alla pandemia, la Prefettura di Cuneo ha comunque voluto celebrare con i rappresentanti delle istituzioni della provincia la Festa della Repubblica nel 75o anniversario della sua fondazione. Il prefetto di Cuneo, Fabrizia Triolo, ha accolto le autorità civili, politiche, militari e religiose presso il giardino del palazzo del Governo. La celebrazione ha previsto l’alzabandiera accompagnata dall’inno d’Italia eseguito dalla soprano Serena Garelli; successivamente il Prefetto ha dato lettura del messaggio del Capo dello Stato, seguito da un passo tratto dal discorso d’insediamento all’Assemblea Co­stituente del presidente emerito della Repubblica Giuseppe Saragat. Nel corso della cerimonia sono state consegnate le me­daglie d’onore conferite alla memoria di cinque cittadini della provincia di Cuneo, dal Presidente della Repubblica, ai sensi della leg­ge 296 del 27 dicembre 2006 che prevede la concessione ai cittadini italiani, sia militari che civili, e ai familiari dei deceduti che siano stati deportati o internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra nell’ultimo conflitto mondiale. Il riconoscimento è stato consegnato ai familiari di Giovanni Attilio Boeri, Francesco Cedrone, Stefano Galiasso, Antonio Mai­rone e Giacomo Mascarello. Nel pomeriggio è stato aperto il giardino della Prefettura ai cittadini, che hanno partecipato con interesse, nel rispetto delle normative e, nell’occasione, si è esibita la Banda Musicale Duccio Galimberti della città di Cuneo.