Un confronto per decidere le tempistiche del ritorno alla piena funzionalità dell’ospedale di Saluzzo e sulle prospettive a medio e lungo termine per tutti i servizi sanitari del territorio. È la richiesta che il sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni ha inviato all’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi e al neo direttore generale dell’Asl Cn1 Giuseppe Guerra.
«L’ospedale del Saluzzese – dice il primo cittadino – nel periodo più duro della pandemia non si è mai risparmiato, accettando la sfida del Covid hospital da subito e con approccio costruttivo. Gli operatori hanno svolto orari massacranti e, in alcuni casi, anche mansioni diverse da quelle a cui erano destinati tradizionalmente».
Il sindaco del Comune di Saluzzo rivolge l’attenzione al futuro della struttura: «È quasi completamente riqualificata: con scarsi investimenti sarebbe possibile riportare a Saluzzo una serie di servizi chiusi o trasferiti nei mesi scorsi, durante l’emergenza. Inoltre, anche i fondi raccolti da privati a favore dell’ospedale cittadino sono stati ingenti e ne hanno consentito il suo adeguamento in tempi rapidi».
«Ritengo – è la conclusione di Calderoni – che complessivamente la comunità che rappresento abbia dato prova di grande maturità e coesione sociale. Ora è giusto guardare insieme a voi al dopo pandemia».
c.s.