Il 16 giugno alle ore 8,30 gli studenti di quinta superiore siederanno dinanzi ad una commissione, per svolgere la tanto attesa prova di maturità. Una prova quanto mai particolare, strutturata così come lo scorso anno. Addio quindi alle tre prove scritte.
Nessuna prova scritta infatti, ma un maxi orale attenderà i ragazzi dinnanzi ad una commissione interna. Solo il presidente di commissione sarà esterno all’organico. Gli studenti termineranno il percorso di studi, indicativamente entro la prima settimana di luglio, ma come sarà questo esame 2021?
L’esame sarà costituito in diverse fasi: la prima fase partirà dall’esposizione di un elaborato, che potrà essere presentato in diverse maniere; formato video, presentazione pratica, proiezione, testo scritto ecc…. Il tutto avverrà in maniera tale da tenere conto delle caratteristiche dei diversi indirizzi di studio. Una volta terminata la fase di esposizione, il colloquio proseguirà con la discussione di un testo, oggetto di studio nell’ambito della lingua e letteratura italiana, con l’analisi di materiali (un testo, un documento, un’esperienza, un problema, un progetto) predisposti dalla commissione con trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline.
Si procederà poi con la narrazione dell’esperienza svolta nei PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento). Novità per quest’anno sarà l’introduzione dell’educazione civica all’interno dell’esame. Nell’ultima fase i professori potranno intervenire con domande inerenti al percorso di studi. Nell’ambito del colloquio il candidato deve dimostrare di aver maturato le competenze e le conoscenze previste dalle attività di educazione civica. Il voto verrà assegnato dalla commissione che voterà a maggioranza e terrà conto, con importanza diversa, di ognuna di tutte le fasi del colloquio orale.