Continua la fortunata tradizione di premiare i primi tre nati della provincia di Cuneo e il primo nato di Scarnafigi con una forma di Piemontino.
Valgrana, storica azienda di Scarnafigi, nutre da sempre un profondo rispetto nei confronti di quelle terre che l’hanno vista crescere e ampliarsi. Un legame caratterizzato dallo sguardo rivolto al futuro e, sabato 12 giugno, rappresentato da Angelica Calliero (Moretta), Nicolò Rivoira (Saluzzo), Anita Vetrò (Sommariva del Bosco) e Ilary Solavaggione (Scarnafigi), omaggiati dalla nota realtà lattiero-casearia.
«La Granda non è soltanto una fucina di materie prime eccezionali che ci consentono di garantire da più di trent’anni formaggi buoni e genuini, ma anche una risorsa fondamentale quando si parla di futuro in termini di speranza, ottimismo e fiducia». Con queste parole Franco Biraghi, presidente di Valgrana, descrive quello che è ormai diventato un appuntamento fisso sul calendario aziendale e che si configura come un fil rouge tra ieri, oggi e domani.
«Le tradizioni ci hanno consentito di imparare un mestiere che affiniamo quotidianamente con impegno e passione. La lungimiranza ci apre lo sguardo verso orizzonti da rincorrere con gli stessi princìpi e ideali che ci animano da sempre», prosegue Franco Biraghi, «e di cui ci auguriamo che questi bambini siano i migliori rappresentanti».
«In oltre trent’anni abbiamo sempre coltivato scrupolosamente questa sinergia, ottenendo risultati che ci rendono fieri e orgogliosi», aggiunge Andrea Biraghi, amministratore delegato.
Valgrana ha premiato i quattro nati con una forma del suo celebre Piemontino.
«Abbiamo scelto di omaggiare Angelica, Nicolò, Anita e Ilary con la versione “Oro” stagionata oltre 24 mesi», conclude Alberto Biraghi, «che rappresenta il meglio della nostra produzione. Proprio perché il meglio è quello che auguriamo a questi bambini: che crescano non soltanto accompagnati da prodotti di livello, ma anche consapevoli delle potenzialità del territorio che li circonda. E che da simili risorse sappiano attingere il meglio per sviluppare le loro potenzialità future». La premiazione dei primi nati in provincia di Cuneo e a Scarnafigi si è conclusa con questo augurio e, soprattutto, con la promessa di rinnovare il tradizionale appuntamento anche nel 2022.