«Il nostro legame con il territorio è sempre più solido»

Il Rotary Club Canale-Roero ha siglato un accordo molto significativo con il Comune di Guarene

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Già dal giorno successivo è stato de­­­­­finito come “Il pat­­to dell’An­nun­ziata”: un accordo scritto, solido come un’amicizia, si­gla­to dal Rotary Club Ca­nale-Roero e dal Comune di Gua­rene nelle persone, ri­spet­tivamente, del presidente Car­­­lo Borsalino e del sindaco Simone Manzone. Manzone che, peraltro, da alcuni mesi è a sua volta un apprezzato socio del sodalizio.

È stato questo accordo uno degli elementi focali dell’e­vento rotariano svoltosi martedì scorso nel centralissimo paese roerino: tra le mura del­la ex Confraternita che domina l’a­bitato, un vero e proprio ca­polavoro del Ba­rocco piemontese ben restaurato a suo tempo dall’Ammi­ni­stra­zio­ne Civica con l’apporto della Fondazione Crc. Diverrà il “salotto buono” del Rotary Club, che a Guarene è già pienamente “di casa” trovando la propria sede proprio nell’antistante ristorante Mira­langhe; ed è per tale motivo che assumono ancora più forza le parole introduttive pronunciate dal prefetto del gruppo, Fausto Perletto.

Perché la serata è stata davvero «un ritorno a casa», un modo ufficiale per ricominciare a sedersi tutti quanti intorno ad un tavolo: dopo mesi difficili, condizionati dall’emergenza sanitaria, in cui il presidente Borsalino, tra attività di formazione, riu­nioni online, episodi istituzionali in presenza, come la donazione delle “Casette degli Abbracci” alle case di riposo di Guarene, Montà e Corneliano d’Alba, ha fatto davvero di tutto per mantenere saldo un gruppo costituito fondamentalmente da amici, da persone legate al proprio territorio e alle comunità.

Occorrevano gesti ufficiali, eccoli: atti d’assonanza con quella parola, “impegno”, che è poi il perno di ogni azione del “pianeta Rotary”. E serviva un luogo capace di garantire al sodalizio i giusti spazi per accogliere eventi, iniziative, modi per fare cultura.

Appunto: «Quando una grande personalità come Carlo Borsalino propone di “portare cultura” qui, nel nostro paese, diventa impossibile dire di no. È un dovere, oltre che un piacere, firmare con lui questo accordo», ha detto il sindaco Manzone. Fogli e parole che diventano moti di coesione, e per cui il Comune metterà a disposizione l’Annun­ziata al Rotary Club roerino per gli eventi associativi, promozionali e istituzionali da svolgersi nei prossimi dieci anni. Il tutto, in uno scambio virtuoso per cui lo stesso sodalizio rotariano ha già installato in quello splendido monumento una serie di griglie ufficiali che saranno fondamentali per l’allestimento di esposizioni e mostre. A ciò si aggiungono una nuova se­rie di sedie e, soprattutto, il pieno spirito di collaborazione per le necessità che emergeranno, a partire dal desiderio, umano e formale, di so­stenere la piccola ma vitale casa di riposo esistente nel capoluogo del paese.

La serata è stata anche occasione per accogliere tre nuove socie: Rosa Grimaldi, Flo­riana Ferro e Maddalena Mo­scarini, ottimamente accolte dai soci convenuti. A loro si aggiungerà a breve Maria Luisa Badellino, la quale vi­vrà il rito della “spillatura” durante la conviviale di martedì 22 giugno, all’atto del passaggio di consegne tra il presidente uscente Carlo Borsalino e quello designato a subentrare, Enrico Conterno.

C’è stato spazio anche per un momento musicale di assoluto livello grazie all’intervento degli artisti guidati da Adrian Pinzaru, direttore del Roero Chamber Music Events che sta animando (e animerà, c’è di che esserne certi) il panorama melodico della Sinistra Ta­naro con questa nuova iniziativa sviluppata tra Guarene, Montà, Canale, Pollenzo e Coazzolo e animata da musicisti di levatura mondiale giunti idealmente sulle rive del Tanaro per portare cultura, ma anche per vivere l’atmosfera delle nostre colline dal di dentro, con i loro valori, con la loro gente. Come il Rotary Club Canale-Roero fa da sempre, del resto.