C’è grande fermento sotto le torri albesi. A fianco di un comparto turistico ormai pronto a spiccare nuovamente il volo dopo il lungo periodo di stop forzato imposto dall’emergenza sanitaria c’è il settore dell’edilizia e dell’urbanistica che procede a ritmo incessante. Con gli obiettivi ben chiari: migliorare ulteriormente la funzionalità degli spazi pubblici a servizio degli esercenti e della cittadinanza e, in parallelo, incrementare gradevolezza e accoglienza della “capitale delle Langhe”.
Dopo la riqualificazione dell’area che circonda il Parco Sobrino (tramite la creazione di due aree sportive polifunzionali), il rifacimento del fondo di alcuni campi da calcio, l’asfaltatura di diverse strade (tra cui via Galimberti e quelle di alcune frazioni, come a San Rocco Seno d’Elvio), la pulizia di aree pubbliche e il ripristino dei giochi in tutti i parchi, oltre al contributo per la ripresa delle opere sull’Autostrada Asti-Cuneo e per il completamento della progettazione del terzo ponte sul Tanaro, l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Carlo Bo si è concentrata su piazza Michele Ferrero: qui, in onore dell’amato industriale, oltre alla sostituzione del fondo, si provvederà a installare una nuova fontana a pianta circolare impreziosita da una scultura dell’artista Valerio Berruti. In attesa dell’opera, la priorità sono i controviali di corso Langhe. Ne abbiamo parlato con l’assessore comunale alle Opere Pubbliche Massimo Reggio.
Reggio, come cambieranno i controviali di corso Langhe?
«L’intervento mira a centrare i seguenti obiettivi: riqualificare alcune aiuole e creare piazzole arredate; migliorare, in generale, il verde dell’area; rendere i controviali “zona 20” con priorità per pedoni e biciclette rispetto alle auto; tacciare in maniera più evidente gli stalli di sosta».
Per la sicurezza dei pedoni sono previste altre misure?
«Sì, con la concretizzazione di questo progetto intendiamo eliminare anche le criticità che interessano i pedoni nel punto dove via Romita si interseca con corso Langhe; un’area in cui gli arredi attuali complicano la visuale. A questo scopo è stato avviato un dialogo con Tim».
Quali sono le tempistiche?
«I lavori, il cui primo lotto costerà 44mila euro, sono stati appaltati e partiranno nelle prossime settimane».
Cosa si attende dal progetto?
«Il progetto vuole essere un lotto “sperimentale” capace di tracciare la strada verso una riqualificazione “leggera” più ampia; vogliamo rendere maggiormente vivibile e gradevole corso Langhe, attraverso nuovi spazi di sosta e la “zona 20”, che garantiranno benefici soprattutto a cittadini e attività commerciali».