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Saluzzo, in arrivo 750mila Euro di sgravi ed esenzioni per i cittadini

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Circa 150 mila euro in più. Il Comune di Saluzzo è al lavoro per varare una nuova manovra di sostegno a residenti e attività economiche per l’auspicato e tanto atteso “dopo-Covid”, nel secondo anno della pandemia.

L’anno scorso il “pacchetto” di misure era stato approvato a fine maggio dopo il primo e lungo confinamento della prima ondata: 618 mila euro di sgravi, incentivi e minori entrate approvate con il nome di “Ri-partiamo insieme”.

Ora, praticamente passata anche la seconda e più pesante ondata di Coronavirus, l’Amministrazione civica del sindaco Mauro Calderoni sta tentando di mettere in campo maggiori risorse a favore della comunità, con una nuova manovra da circa 750 mila euro. Il programma prevede l’approvazione nel Consiglio comunale di fine luglio e gli uffici non rilasciano anticipazioni.

Come 12 mesi fa, funzionari e giunta comunale stanno effettuando calcoli e simulazioni sul bilancio per esentare, ridurre e tagliare i tributi locali, unica leva fiscale su cui può intervenire autonomamente il Comune. Ad esempio, l’ampliamento all’esterno di dehors e negozi è stato autorizzato senza costi per i commercianti, come nella tarda primavera del 2020.

Già effettivo, inoltre, il dimezzamento delle rette dell’asilo nido comunale “Jean Monnet” per tutte le famiglie che usufruiscono del servizio educativo per bimbi da 0 a 3 anni.
Intanto, in seguito ai decreti urgenti del Governo dei mesi scorsi che hanno previsto esenzioni nel pagamento di tasse e tariffe locali, la giunta comunale ha approvato una delibera per posticipare dal 30 giugno al 30 settembre il pagamento del nuovo Canone unico per le occupazioni di suolo pubblico e per la pubblicità.

Spostate al 30 settembre e al 30 novembre le due rate del Canone mercatale (per il quale lo Stato ha deciso l’esenzione fino al 30 giugno), previste in annate normali al 30 giugno e al 30 settembre. Gli avvisi di pagamento saranno inviati direttamente all’indirizzo dei contribuenti.

Anche per la Tari 2021, la tassa rifiuti, è stato stabilito uno slittamento. La prima rata era prevista per il 31 maggio ed è stata fissata al 30 settembre, mentre resta al 16 dicembre la seconda. Anche in questo caso stanno arrivando le bollette nelle buche degli utenti.