Con una cerimonia a carattere interno, in linea con le direttive della Superiore Gerarchia e nel rispetto delle misure di sicurezza anti covid-19, alle ore 18 di oggi, le Fiamme Gialle della “Provincia Granda” hanno celebrato, presso la Caserma “Cesare Battisti” di Cuneo, il 247° anniversario di fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.
La significativa cerimonia si è svolta alla presenza di S.E. il Prefetto, Dott.sa Fabrizia Triolo, massima autorità della Provincia di Cuneo, del Comandante Provinciale Col. t. ISSMI Luca Albertario, dei Comandanti dei Reparti territoriali e di una rappresentanza di Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri nonché di una delegazione delle Sezioni A.N.F.I. (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia) di Cuneo, Bra e Mondovì.
Dopo la deposizione di una corona d’alloro ai piedi del monumento eretto nel 1983 “A ricordo perenne delle Fiamme Gialle cadute in guerra ed in pace”, è stata data lettura del messaggio indirizzato alla Guardia di Finanza dal Presidente della Repubblica, dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale del Corpo, Generale di Corpo d’Armata Giuseppe Zafarana. E’ stata anche recitata la “Preghiera del Finanziere”.
Il Comandante Generale ha elogiato i finanzieri in servizio presso i Reparti dipendenti per l’impegno continuamente profuso a tutela della legalità e quale presidio imprescindibile di sicurezza per il cittadino, sul fronte economico-finanziario.
La ricorrenza costituisce da sempre anche l’occasione per effettuare un bilancio sule attività svolte dalle Fiamme Gialle della Provincia durante l’anno precedente, nei vari settori strategici affidati al Corpo dall’Autorità di Governo, finalizzate al contrasto di tutte le forme di illegalità economico finanziaria, per la tutela dell’economia legale, a favore delle imprese rispettose delle regole e dei cittadini onesti.
Infatti, in linea con il piano d’azione predisposto dai Vertici del Corpo, nei limiti delle restrizioni derivanti dalla situazione pandemica da COVID-19 ancora in atto, le Fiamme Gialle cuneesi hanno continuato a svolgere tutte le attività istituzionali dirette al contrasto dell’evasione ed elusione fiscale, degli illeciti in materia di spesa pubblica, e di ogni forma di criminalità economico-finanziaria.
c.s.