IL FATTO
Astrazeneca, che confusione: prima il governo lo raccomanda per tutti, poi decide che non va bene sotto i 60 anni. E scatta l’incertezza per il mix
Oggettivamente, seguire le prese di posizione dei virologi in tema di virus e vaccini non è operazione agevole. Perfino il sottosegretario alla Salute del Governo Draghi, Pierpaolo Sileri, ha detto recentemente che «sul mix vaccinale c’è stato un errore di comunicazione da parte del Ministero della Salute, dove ci sono grandi professionalità, ma anche diverse cose che potrebbero funzionare molto meglio».
Non si tratta esattamente di una dichiarazione rassicurante in questa fase di grandi difficoltà. Anche se poi una delle esperte di punta, abbonata alle apparizioni televisive, ovvero la professoressa Antonella Viola, si è affrettata ad affermare: «Molte persone hanno dubbi sulla vaccinazione eterologa. Sembra chiaro che chi farà questo tipo di vaccinazione sarà molto protetto, perché ci sarà una grande stimolazione del sistema immunitario», questa la frase dell’immunologa a margine della presentazione del suo libro (già perché ha anche scritto un libro) “Danzare nella tempesta” al Passaggi Festival a Fano, in provincia di Pesaro Urbino.
Proprio lei, la Viola, pochi giorni prima era apparsa dalla Gruber che, speranzosa, le aveva chiesto: «Vogliamo dire basta allarmismi?», ma lei l’aveva lasciata di stucco: «No, questa volta non me la sento. Questa volta voglio dire di non fare la seconda dose AstraZeneca. Perché se è vero che non ci sono dati su trombosi nella seconda somministrazione, è anche vero che ci sono pochissimi dati visto che in pochi hanno ricevuto due volte il siero». E poi chiarisce: «Non vedo nulla di strano nella decisione di offrire un vaccino a mRna a chi, per età, non può usufruire della seconda dose di AstraZeneca. È una decisione che condivido in pieno. Vorrei però ricordare che chi ha più di 60 anni può ricevere la seconda dose di AstraZeneca senza problemi. Con il virus che continua a cambiare, è importante vaccinarsi tutti senza esitazioni per non ammalarci e per non ripiombare nell’emergenza sanitaria». E ancora, sullo stop del Governo alla vaccinazione con AstraZeneca agli under 60: «Il mix di vaccini attiva molto bene il sistema immunitario, più effetti lievi, meno rischio trombosi».
Qualche giorno prima, in un’intervista al Corriere della Sera, aveva dichiarato: «Per non aver dubbi basta leggere un lavoro uscito sulla rivista “Science” dove si spiega come man mano che si scende con l’età i rischi di ricevere questi vaccini superano ampiamente i benefici. Nei più giovani il pericolo di avere conseguenze gravi a causa del Covid è invece molto basso. Ecco perché la Francia ha stabilito di limitare i due vaccini a vettore virale agli over 55».