Tendenze in alta quota

Appena scoppia il caldo, chissà perché, il pensiero vola alle località di villeggiatura al mare con conseguente prova costume e protezione solare. La pandemia, in verità ,ha accentuato un trend che era in crescita già da qualche anno: le vacanze in montagna. Ad alta quota è più facile rispettare le regole di distanziamento sociale, grazie a pressoché inesistenti assembramenti, vasti panorami e venticelli ariosi.
È altrettando vero però, che anche tra le vette l’outfit è importante: se il costume non è indispensabile (ma volete mettere il piacere di una spa vista monti?!) fare la valigia con look montagna pratici e cool è d’obbligo. Le proposte sono ormai tantissime. Basta giocarsi le migliori combinazioni di casual e performance senza mai dimenticarsi un’ingrediente essenziale: la spontaneità. Che fa rima con essenzialità: pochi fronzoli, accessori ridotti al minimo (ma super mirati) e dettagli curati ma non ridondanti.
E dunque non possono mancare la giacca impermeabile dal medio peso, meglio se colorata; i pantaloni cargo con tasconi portatutto, pratici e trendy, bellissimi indossati con una camicia in denim dal lavaggio chiaro; la felpa con cappuccio, perfetta abbinata a shorts… Tanti capi, alleati imprescindibili delle scarpinate in alta quota. Ed in valigia non possono macare anche un paio di scarpe da trekking all’ultima moda e un paio di sandali. Da indossare anche di sera con un abito maxi: le influencer insegnano! Per macinare chilometri in salita servono poi un cappello da pescatore per proteggersi dal sole, uno zaino in tela o nylon e e gli occhiali da sole dalla montatura un po’ sporty-chic.
Se le camminate non sono troppo impegnative sono indicati anche i biker shorts, soprattutto quelli in jeans. Una tipologia più lunga, quella dei bermuda in denim, che si presta al look montagna. E per la sera, via libera al little black dress, che può essere indossato anche con le scarpe comode. E risalta sotto la giacca antivento.