Altro puntello per la rosa della nuova LPM Bam Mondovì: si tratta della centrale Mila Montani.
Classe 1988, Montani porta nel team rossoblu un’esperienza decennale nei campionati nazionali, dove ha messo a segno numerose promozioni. La nuova pumina ha infatti militato in molte squadre, da Collecchio (B1 e A2), a Parma (A2), Viserba (B1), San Giovanni in Marignano (B2 e B1), Zambelli Orvieto (B1 e A2), per poi disputare le ultime stagioni a Castelbellino (B1) e a Volta Mantovana, con cui proprio ieri ha sfiorato la promozione in A2 (fatale il Golden Set).
Ora, per Mila Montani, parmense, la tappa a Mondovì, insieme a coach Matteo Solforati, a cui è legata anche nella vita da alcuni anni, tornando in A2: “Fa sempre piacere, vuol dire che stai facendo qualcosa di buono e credo di avere ancora tanto da poter dimostrare e sarebbe bello togliermi qualche soddisfazione, proprio con Mondovì.” – commenta la neo pumina – “ Ho ancora tante motivazioni e mi spiace davvero molto non aver concluso con “la ciliegina” questo campionato con il Volta.”
Mila Montani arriva a Mondovì, ammettendo l’amore per l’ambiente: “Mondovì per me è sempre stato “un pezzo di cuore”. Non riesco a spiegare questo affetto che ho sempre nutrito verso questa realtà sportiva. E’ una di quelle società che ti restano nel cuore, anche quando le incontri da avversaria. Innanzitutto ricordo i tifosi, che sono sempre stati onesti, super sportivi nei nostri confronti e accoglienti. Ho conosciuto Paolo Borello, che è sempre stato molto gentile, riempiendomi di un affetto fuori dal comune. Quando mi hanno chiamata per giocare nella Lpm Bam Mondovì non ho potuto rinunciare! – prosegue la nuova centrale – C’è tanta carica, tanta voglia di fare, e non vedo l’ora di incontrare le nuove compagne. Con il nuovo gruppo ci toglieremo tante soddisfazioni!”
Mila Montani indosserà la maglia numero 4, in onore di due icone come Andrea Giani e Manuela Leggeri. Infine, un pensiero per i tifosi rossoblu: “Sicuramente quando avremo occasione di ritrovarli sarà un piacere. Spero soprattutto di vederli dentro il palazzetto a tifare e non fuori, a seguire davanti ad uno schermo la partita. Ho la passione per la pallavolo, ma si gioca soprattutto per il pubblico e averlo al nostro fianco, da vicino, farà una gran differenza!”