Si sono svolti a Novara i Campionati Regionali individuali riservati alle categorie ragazzi e ragazze. Questa fascia di età, una delle più colpite dalle restrizioni covid che ne hanno limitato fortemente l’attività, solo da giugno è potuta tornare a gareggiare e, dopo i titoli provinciali assegnati lo scorso week end, oltre 300 atleti si sono sfidati per il prestigioso titolo piemontese.
Dai convocati dell’Atletica Mondovì Acqua S. Bernardo sono arrivati un bronzo accompagnato anche da altri buoni piazzamenti. Anna Mamiedi nel salto in alto ha valicato l’asticella posta a 1,31 metri, ma si è fermata alla misura successiva che aveva già raggiunto a Bra (1,37 mt) e che le avrebbe permesso di salire sul secondo gradino del podio. Irraggiungibile la vincitrice Silvia Canape prima con 1,55 metri.
Nella top ten sono finiti anche i velocisti Alessia Tacchini e Lorenzo Lequio impegnati nei 60 metri. Nelle qualificazioni, la garessina si è tolta la soddisfazione di vincere la propria batteria abbassando il suo personale a 9”03 centrando la finale che ha poi concluso ottimamente in quinta posizione con il crono di 9”18. Lorenzo invece si è fermato a 8”92, tempo con cui si è piazzato al 10° posto finale, nonostante sia al primo anno di categoria.
Grandissima prova di Matteo Blangero nei 1.000 metri dove ha concluso la sua fatica al sesto posto finale in 3’08”41 (terzo della sua serie): peccato per la composizione casuale delle batterie che ha diviso gli atleti migliori non avendo in molti, i tempi di accredito sulla distanza. Per Blangero (tesserato anche per lo Sci Club Valle Ellero) una prova di grande carattere che, dopo il titolo provinciale nel vortex e nei 600 metri, certifica le qualità del giovane villanovese.
In gara sulla stessa distanza anche Matteo Garelli giunto al 25° posto in 3’34”16.
Per l’Atletica Mondovì Acqua S. Bernardo e in particolare per il tecnico Lorenzo Rossi che, con il supporto di Chiara Ceragioli, sta seguendo la categoria, c’è grande soddisfazione per i risultati ottenuti dalla squadra selezionata questi campionati regionali e per il movimento giovanile più che mai vivo dopo le difficoltà causati dal covid.
c.s.