“Ribadendo l’obiettivo di valorizzare l’identità del territorio e di consolidare la costruzione di un sistema attraverso la realizzazione di calendari culturali condivisi” – spiega Otto Bugnano segretario generale della Fondazione Matrice che organizza il Festival – “abbiamo deciso di puntare sul nome geografico della Valle e su un’occasione di esperienza per una più efficace promozione della Val Bormida.
Il Festival ValBormidaExperience raccoglie infatti le migliori proposte artistiche sul territorio ed è un invito a visitare e a vivere questi luoghi, ideali per chi ama la natura incontaminata, le comunità accoglienti, la cultura nelle sue espressioni storiche e contemporanee, il patrimonio ereditato dalla terra e dai protagonisti”.
La Val Bormida – area vasta tra Piemonte e Liguria, tra monti e mare, vigne e boschi, tra Langhe e Monferrato a un passo dalla Riviera, puntellata di splendidi borghi nelle provincie di Alessandria, Asti, Cuneo e Savona – è un territorio da attraversare a ritmo lento per apprezzare la sua diffusa bellezza.
Nonostante l’annus horribilis e le difficoltà di ripartenza delle attività, il calendario 2021 si sta arricchendo di eventi ideati o promossi dagli “eroi” del territorio: in testa i Comuni e le Associazioni che hanno fatto della cultura la loro forma di resistenza, e poi gli artisti, emozionati di tornare tra il pubblico.
“Tutto il mondo è palcoscenico” faceva dire Shakespeare a Jacques in “Come vi piace” e, grazie al Festival, la Val Bormida diventa davvero uno scenario e un palcoscenico naturale di rara bellezza.
Nel calendario del Festival ValBormidaExperience (giugno-novembre 2021) si possono trovare giovani artisti come Binta Diaw a Monastero Bormida e una retrospettiva dedicata a Emanuele Luzzati a Bergolo CN; uno spettacolo scoppiettante recitato e cantato in 14 piazze dai teatranti Scavalcamontagne in cammino tra un Comune e l’altro, così come l’ensamble tutto al femminile Le Muse che farà risuonare – evento eccezionale – la diga di Osiglia.
Il Festival ValBormidaExperience è organizzato da Matrice in collaborazione con i Comuni
di Bergolo (CN), Bistagno (AL), Levice (CN), Monastero Bormida (AT), Monesiglio (CN), Osiglia (SV), Rivalta Bormida (AL), Strevi (AL), le Associazioni Elisabeth de Rothschild, Parco Culturale Alta Langa, Lunamenodieci, Museo del Monastero e il sostegno di Regione Piemonte e Fondazione CRC.
GLI EVENTI AL FESTIVAL VALBORMIDAEXPERIENCE Giugno-Luglio 2021
Titolo: ACQUAFORTE
Data: Sabato 24 luglio 2021 ore 11
Luogo: Diga di Osiglia
Spettacolo: Concerto “Omaggio a Morricone. Musiche da Oscar”
Gruppo: “Le Muse”, con Angelica De Paoli (voce) e la direzione del Maestro Andrea Alberti
Durata: 50’ circa
Nota: Per motivi di sicurezza, logistici e nel rispetto della normativa Covid-19, il concerto live è a numero chiuso, su invito, ma sarà garantita la diretta facebook.
La diga è quella di Osiglia e ACQUAFORTE è il primo concerto realizzato sulla parete della diga e, in particolare, la parete di sbarramento a valle, che presenta camminamenti sulle balconate di ispezione.
Da qui non si vede il lago, ma il pubblico – invitato il 24 luglio o in streaming sui canali social di ValBormidaExperience potrà godere della prima performance mai realizzata in un contesto simile.
Protagoniste saranno “Le Muse”, un ensamble tutto al femminile composto da 19 elementi schierato su una balconata: 5 violini primi, 4 violini secondi, 3 viole, 2 violoncelli, 1 contrabbasso, 1 percussioni, 1 oboe, 1 flauto e 1 corno. La performance delle musiciste, accompagnate da Angelica De Paoli (voce) e dirette dal Maestro Andrea Albertini renderà sonora la diga sulle note di “Omaggio a Morricone. Musiche da Oscar” e propagherà idealmente il suono oltre la valle, sul lago artificiale di Osiglia, il più esteso della Liguria.
Il pubblico – obbligatoriamente a numero chiuso e su invito per esigenze logistiche e per disposizioni Covid – prenderà posto su un piano che guarda la parete quasi a strapiombo, oltre a un’area aperta sottostante dove gli elementi di cemento armato della diga restituiscono un’immagine suggestiva di archeologia industriale, immersa nel verde e abbracciata dalla natura. Il libretto di sala sarà impreziosito da un’opera (un’acquaforte) dell’artista Enrico Tealdi.
ACQUAFORTE è un progetto di valorizzazione del lago di Osiglia in chiave turistico culturale ed è realizzato dal Comune di Osiglia con il Comitato Matrice e Tirreno Power Spa, proprietaria della diga, e il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo.
Titolo: SCAVALCAMONTAGNE
Data: dal 24 giugno al 9 luglio 2021
Luoghi: 14 Comuni (AL, AT, CN)
Spettacolo: UNA VEDOVA ALLEGRA
Gruppo: Eternauti. Teatro in Movimento
Durata: 2 ore circa degustazione + spettacolo; tempo di percorrenza variabile per i trasferimenti da una tappa all’altra.
Gli Scavalcamontagne, rivelazione del 2020, rappresentano il teatro in teatro nelle piazze di 14 Comuni con “Una vedova allegra”, ovvero una compagnia teatrale piuttosto scalcinata che cerca di portare a termine una tournée tra interruzioni, liti, isterie, colpi di scena e mille contrattempi.
“Una vedova allegra”, libero adattamento della celeberrima operetta di Franz Lehár, è uno spettacolo rocambolesco che mescola prosa, canto lirico e musica dal vivo; è divertente e poetico, adatto a tutto il pubblico.
Il format Scavalcamontagne, nato dall’idea di Irene Geninatti Chiolero e Danilo Ramon Giannin di portare cultura a domicilio a piedi e zaino in spalla, aumenta le tappe e conferma il gruppo degli artisti, arricchito dal Maestro accompagnatore (pianoforte) Stefano Nozzoli: Daniela d’Aragona (Madame Glawari), Irene Geninatti Chiolero (Baronessa Valancienne), Danilo Ramon Giannini (Barone Zeta), Claudio Pinto Kovacevic (Njegus), Vincenzo Tremante (Conte Dànilo).
In ogni paese, prima degli spettacoli, alle ore 20 ROB-IN (ROBiola e dINtorni) organizzerà una piccola degustazione di Robiola dop e presentazione di prodotti enogastronomici d’eccellenza. Gli Scavalcamontagne hanno inoltre il supporto CAI Acqui Terme e FederTrek.
Dal 24 giugno al 9 luglio, in 14 Comuni tappa, le date di “Una Vedova allegra” degli Scavalcamontagne; è inoltre ossibile incontrare e camminare con gli artisti nel tragitto tra una partenza e un arrivo e seguirli sui social @scavalcamontagne:
29 giugno Bubbio (AT)
30 giugno Loazzolo (AT)
1 luglio Cessole (AT)
2 luglio Roccaverano (AT)
3 luglio Cossano (CN)
4 luglio Castiglione Tinella (CN)
6 luglio Cortemilia (CN)
7 luglio Bergolo (CN)
8 luglio Monesiglio (CN)
9 luglio Castelletto Uzzone (CN)
Titolo: I SUONI DELLA PIETRA
Data: 18 date dal 26 giugno al 12 settembre 2021
Luoghi: Bergolo, Levice, Niella Belbo, Pezzolo Valle Uzzone e Torre Bormida in provincia di Cuneo; Bubbio e Monastero Bormida in provincia di Asti e Montechiaro d’Acqui (AL).
Spettacolo: musicale
Gruppo: vari
Durata: 50’ circa
Il corposo programma de “I Suoni della Pietra”, coordinato dal Comune di Bergolo, è la stagione dei concerti d’estate inserita nel Festival ValBormidaExperience. Oltre a Bergolo, i Comuni ospitanti sono Levice, Niella Belbo, Pezzolo Valle Uzzone e Torre Bormida in provincia di Cuneo; Bubbio e Monastero Bormida in provincia di Asti e Montechiaro d’Acqui (AL).
Il primo appuntamento è al Teatro della Pietra di Bergolo alle 17 di sabato 26 giugno con gli Artisti del Coro del Teatro Regio di Torino in “Mille papaveri rossi”. Seguirà domenica 4 luglio alle 21.15 al Castello di Monastero Bormida “Serate, notturni e Romanze” del duo Bares, violino e pianoforte.
Le altre date di luglio (il programma continua fino al 12 settembre):
7 luglio, Bergolo Teatro della Pietra: Gli Scavalcamontagne con “Una Vedova allegra” alle 21.15; precede alle 20 la degustazione a cura di Rob-In.
11 luglio, Bergolo Teatro della Pietra ore 21.15: ”Duo De Felice Arata” con flauto ottocentesco e chitarra romantica.
17 luglio, Bergolo Teatro della Pietra ore 21.15: “Orchestra Bailam” e la Danzatrice Negma.
23 luglio, Montechiaro d’Acqui Borgo di Pietra ore 21.15: “Mandolitaly” del Carlo Aonzo Trio.
31 luglio, Niella Belbo Piazza del Mercato ore 21.15: “Sand Creek” tributo a Fabrizio De Andrè della Piccola Orchestra.
4 agosto, Bergolo Teatro della Pietra ore 21.15: “Dance Urbain” i giovani e dinamici ballerini da Bandol, Provence-Francia.
Titolo: LA MIA SCENA È UN BORGO DI PIETRA. Emanuele Luzzati a Bergolo.
Data: dal 26 giugno (inaugurazione ore 16) al 26 settembre 2021
Luogo: Bergolo (CN) Cappella di San Sebastiano, Salone Comunale e Teatro della Pietra.
Evento: mostra d’arte.
Esposizione di bozzetti, modellini e scenografie originali dell’artista Emanuele Luzzati, provenienti dalla Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse di Genova. Inaugurazione il 26 giugno alle ore 16. La mostra diffusa in tre luoghi di Bergolo (Cappella di San Sebastiano, Salone Comunale e Teatro della Pietra) ha il patrocinio del Ministero della Cultura ed è visitabile dal 27 giugno al 26 settembre 2021.
Titolo: ITINERARIO DANTESCO
Data: dal 26 giugno 2021
Luogo: Bergolo (CN)
Evento: mostra d’arte.
Artista: Bruno Murialdo.
Nell’anno dedicato a Dante Alighieri, il Ministero della Cultura dà il patrocinio all’installazione permanente “Itinerario Dantesco” che inaugura a Bergolo sabato 26 giugno alle 16. L’artista fotografo è Bruno Murialdo con radici in Langa e esperienza internazionale. I suoi intensi schizzi fotografici chiudono il percorso dantesco di pintopitture iniziato a Bergolo due anni fa.
Titolo: GIPSOTECA GIULIO MONTEVERDE
Orari: ven-sab-dom 10-13 e 14-19
Luogo: Bistagno (AL)
Dopo una lunga chiusura per lavori di riallestimento, dal 2 luglio la Gipsoteca Giulio Monteverde di Bistagno riapre al pubblico. La Gipsoteca è il frutto di donazioni e comodato di gessi preparatori dello scultore da parte del Comune di Genova al Comune di Bistagno. Le opere presenti nella Gipsoteca documentano le tappe salienti dell’attività artistica dello scultore dal 1870 al 1917, anno della sua morte. Una visita alla Gipsoteca di Bistagno può quindi considerarsi la riscoperta di un importante scultore dell’Ottocento italiano.
Titolo: UNA BOCCATA D’ARTE
Data: dal 26 giugno (inaugurazione ore 18) al 26 settembre 2021
Luogo: Monastero Bormida
Evento: mostra It Is Not Wrong To Go Back and Take Something You Forgot
Artista: Binta Diaw
Monastero Bormida è il borgo scelto per ospitare la mostra It Is Not Wrong To Go Back and Take Something You Forgot dell’artista Binta Diaw, all’interno di Una Boccata d’Arte, progetto d’arte contemporanea di Fondazione Elpis, in collaborazione con Galleria Continua, e con la partecipazione di Threes Productions diffuso in tutte le regioni italiane che, dal 26 giugno al 26 settembre 2021, promuove l’incontro tra arte contemporanea e bellezza storico artistica dei borghi più evocativi d’Italia.
«A Monastero Bormida lo stratificarsi di secoli di storia, di insediamenti, di carovane, di leggende, di culti, di vissuti, di guerre, risuonano nell’architettura complessa del borgo e nel paesaggio che lo circonda. Attraverso il linguaggio visuale dei simboli Adinkra, ho voluto attualizzare il ruolo che il borgo e la via del sale hanno avuto in passato, facendo riaffiorare valori e tradizioni». Binta Diaw, artista.
Binta Diaw (Milano, 1995) è un’artista italiana di origini senegalesi. Realizza installazioni su fenomeni sociali come le migrazioni, le narrazioni contemporanee e ancora coloniali, gli aspetti antropologici e sociali nel contesto europeo, il rapporto del corpo con la natura e la complessità della sua identità, utilizzando materiali spesso naturali e simbolici. Nel 2020 vince la Bourse arts plastiques de la Ville de Grenoble; nel 2019 partecipa alla mostra Soil Is An Inscribed Body. On Sovereignty and Agropoietics, presso SAVVY Contemporary, Berlino. Accesso libero e gratuito, tutte opere in esterni.
Il titolo in italiano Non è sbagliato tornare indietro e prendere qualcosa che hai dimenticato, si riferisce al simbolo Sankofa attribuito agli Akan (Africa occidentale, Ghana) e metaforicamente significa «tornare alle radici per andare avanti». È la chiave di lettura del percorso scultoreo che inizia sulla riva del Bormida con un’installazione effimera in terra e sale che sarà portata via dall’acqua. Senza Titolo (2021) è un gruppo di chiglie capovolte di barche stilizzate, evocano corpi privati della loro umanità riflettendo così sulla ciclicità che lega dinamiche coloniali alla traversata del mediterraneo. (Testo a cura di Ginevra d’Oria / case chiuse by Paola Clerico).
Titolo: Eventi vari
Data: giugno-ottobre 2021
Luogo: Monastero Bormida
Evento: musica, teatro, mostre
Il programma “Musica & Teatro nel Borgo 2021” (dal 1 giugno al 31 agosto), che fa parte del Festival ValBormida Experience, ha la sua giornata più intesa il 26 giugno con l’inaugurazione alle 18 della mostra It Is Not Wrong To Go Back and Take Something You Forgot dell’artista Binta Diaw e a seguire (ore 20) la degustazione di Robiola dop a cura di Rob-In e lo spettacolo “Una vedova allegra” degli Scavalcamontagne (alle 21.15).
Tra le numerose iniziative a Monastero Bormida, segnaliamo:
30 giugno ore 21 “DurANTE” Dante Alighieri nel 700° della morte rivisitato dal Teatro del Rimbombo, Corte del castello.
4 e 18 le date di luglio di Castelli Aperti e possibilità di visita guidata al castello medioevale.
Partenza ogni ora alle 11 e dalle 15 alle 18 tel. 0144/88012 – 328/0410869 – 333/3191536).
Fino al 26 luglio: personale di pittura “Giocare la vita” di Massimo Berruti nelle sale espositive del castello (sabato 16/19 – domenica 10,30/12,30 e 15/19).
Sabato 31 luglio Monica Massone e Paolo la Farina in “Marchesi si nasce. E io, modestamente, lo nacqui…” opera teatrale ispirata alle vicende del Marchese Aleramo del Monferrato, a cura di Associazione Casagrassi di Serole – Corte del castello – ore 21.
c.s.