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Passaggio di consegne per il club Canale-Roero

L’anno rotariano del presidente Carlo Borsalino si è chiuso con la consegna dei premi Paul Harris e del collare al suo successore, Enrico Conterno

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Serata importante per il Rotary Club Canale-Roero quella che si è tenuta martedì 22 giugno nel salone d’onore di Villa Al­thea a Mango, con la cerimonia del “passaggio di consegne” tra il presidente Carlo Borsalino e il suo successore Enrico Con­terno.
In un evento dai toni piacevoli e amicali, c’è stato modo anche per tracciare il bilancio di un’annata di certo complessa a causa dell’emergenza sanitaria, ma in cui la volontà di fare, e bene, al servizio della collettività non è mai mancato. Pochi eventi conviviali, questo è vero, a causa delle mi­sure imposte per limitare al massimo gli incontri in presenza. Si è fatto fronte a tale mancanza, però, con una serie di contatti via Zoom, in modo da permettere al club di continuare a svolgere la propria benefica opera.
È così andato in porto, raddoppiato, il progetto “5.000 in si­curezza”: iniziativa congiunta dei Rotary club di Canale-Roero, Alba, Bra e Savigliano, condivisa con il Provve­di­torato agli Studi di Cuneo, che ha permesso di donare decine e decine di termoscanner a oltre 150 plessi distribuiti su tutto il territorio della Granda, coinvolgendo più di 14mila studenti del­le scuole elementari e medie, dando così una fortissima mano nell’attuazione delle misure anti Covid. Con la medesima sinergia di club si è provveduto all’acquisto di un automezzo Cargo Opel a servizio del territorio di Alba, Langhe, Bra e Roero, a supporto delle e­mergenze Covid e post Covid. Tra le tante attività e i contributi messi in circolo nella propria area di riferimento (tra gli altri: al Co­mune di Magliano Alfieri per il Ma­gliano Classic Festival e all’associazione “Colline di Culture” per progetti di promozione del territorio), c’è stato spazio an­che per dare vita alle “Casette degli Ab­brac­ci” a supporto delle case di ri­poso di Guarene, Corne­liano d’Alba e Montà per favorire una ripresa vitale dei contatti tra rispettivi ospiti e famiglie. Im­possibile non ci­tare poi operazioni re­cen­tis­sime, co­me la donazione di sedie, panche e griglie per la chiesa dell’An­nunziata di Gua­rene, che per 10 anni sarà la sede degli eventi istituzionali del club grazie a un patto di solidarietà con il Co­mune roerino, in un circolo virtuoso che porterà be­nefici anche alla locale casa di riposo.
Così Borsalino: «In un anno in cui ab­biamo sempre “lottato sulla pal­la”, co­me giocatori che vo­­gliono portare a casa il mi­glior risultato, dobbiamo essere orgogliosi di aver aiutato il nostro territorio. Non è stato so­lo il “mio” anno rotariano, ma è stato l’anno di tutti noi. Ab­­biamo una buona base, ci sono giovani e prospettive giuste per crescere ancora di più».
Prospettive di crescita testimoniate anche dall’ingresso nel club di Maria Lui­­­sa Badellino e dall’affiliazione, l’8 giugno scorso, di altre tre socie: Rosa Gri­mal­di, Flo­riana Ferro e Mad­dalena Mosca­ri­ni.
Prima del passaggio del testimone il presidente Borsalino ha voluto insignire della “Paul Harris” (massima onorificenza dei Rotary) i soci Giulio Ab­bate (foto 1), Ivana Bri­gnolo Mi­roglio (foto 4), Sergio Rolfo (foto 18), Liliana Allena (foto 2), Gianluca Costa (foto 7), lo stesso Enrico Conterno (foto 6), il tesoriere Roberto Mon­ticone (foto 13), Gio­vanna Margiaria (foto 11), Fausto Perletto (foto 16), A­lessandro Giorio (foto 9), Sil­vana Pel­lerino (foto 15), Piero Mollo (foto 12), Gian­paolo Morra (foto 14), l’applauditissima segretaria Agata Magorda (fo­to 10) e Sergio Sordo (foto 19), che nel nuovo anno rotariano assumerà la carica di prefetto, in sostituzione di Fausto Per­letto, e che già è stato designato come “incoming president” per l’anno sociale 2022-2023. Il “Paul Harris” è stato assegnato anche a Renato Bau­ducco (foto 3), Bruno Cauda (foto 5), Ros­sella Costa (foto 8) e Maria Teresa Risso (foto 17), i quali non hanno potuto presenziare alla serata. Stesso riconoscimento, inoltre, era stato consegnato in forma privata (per l’impossibilità di in­contrarsi in presenza) nei mesi scorsi ad An­drea Rossano (foto 21) e Fabrizio Costa (foto 20).
Pronto ed emozionato, il nuo­vo leader Conterno, nel suo pri­mo saluto a capo del club: «Intendo proseguire con i concetti già lanciati un anno fa dal mio predecessore all’atto dell’insediamento, ossia “amicizia” e “spirito di gruppo”. Ci so­no già in cantiere “service” importanti, di cui parleremo in un prossimo, imminente in­contro: la squadra è pronta e verrà presentata in tale occasione, insieme al programma. Buon lavoro a lui e all’intero gruppo».