Termina al tie-break della Finale Interregionale la stagione dell’Under19 Banca Alpi Marittime Mercatò Cuneo. Una partita in cui la pallavolo di alto livello l’ha fatta da padrone e i nostri ragazzi hanno saputo regalarci un’emozione dietro l’altra.
Si vince e si perde insieme, da squadra; e i biancoblù hanno dimostrato di essere una grande squadra, un gruppo unito e con grandi talenti futuribili.
C’è rammarico, ovviamente, soprattutto per i giocatori del 2002 che erano all’ultima stagione delle giovanili: per la crescita e i risultati ottenuti in questi anni all’interno del vivaio cuneese, meritavano di chiudere il percorso con l’accesso alle Finali Nazionali.
La pandemia ha rovinato anche questo; l’inserimento da parte della Federazione Italiana Pallavolo delle Finali Interregionali dopo i Titoli Regionali e prima delle Finali Nazionali secondo il Ranking definito in base al numero delle squadre maschili partecipanti al Campionato Under 18 nella Stagione Sportiva 2018/2019, quindi escludendo completamente quella intermedia 2019/2020 che sì era stata interrotta a causa del lockdown, ma era in ogni caso stata disputata generando classifiche già ben delineate.
Ad ogni modo questo è, i cuneesi chiudono un anno complicato, intervallato da aperture e chiusure delle palestre, con il Titolo di Campioni Regionali e la Coppa in bacheca a ricordare che in Piemonte la “scuola” Cuneo resta la migliore.
Cuneo dopo aver conquistato nettamente il primo step delle Finali Interregionali Under 19, battendo per 3-0 la Stella Azzurra Malnate, ha affrontato i liguri di coach Leoni di fronte a più di 1.700 spettatori virtuali, collegati in diretta sul canale YouTube del Club biancoblù, Cuneo Volley TV, e intrattenuti dalla telecronaca di coach Samanta Feula e Luca Peron.
Con l’opposto Davide D’Amato a riposo preventivo dopo uno stiramento muscolare accusato nell’ultimo set della gara contro i lombardi, in posto 2 è stato schierato Luca Cardona Abreu, figlio d’arte proprio di quel Maikel Cristóbal Cardona Abreu che nel Palazzetto di Cuneo ha lasciato il segno vestendo, dal 2000 al 2005 in A1, la maglia della Città.
Lo starting six di Cuneo ha visto schierati: Trinchero palleggio, Cardona opposto, Gjokicaj e Rainero centro, Chiapello e Vergnaghi schiacciatori; Bisotto (L).
Parte equilibrato il primo set, mostrando da subito un livello molto alto di pallavolo in entrambi i campi. Sul 19-17 decisivo è l’ottimo turno al servizio di Chiapello, mai scontato, che mette in netta difficoltà la ricezione avversaria con due ace e due ricostruzioni non riuscite, un assist per Cardona e infine la ricezione slash di Lilli e il rigore di Vergnaghi che bloccano proprio al 17° punto i liguri (25-17).
Nella seconda frazione i cuneesi mantengono alto il gioco con un ottimo gioco di squadra. Molto bene sia Trinchero che Gjockicaj al servizio, ottimi a muro Rainero e Bertolino (opposto) entrato sul finale insieme a Pellegrino (palleggio) nel doppio cambio al posto di Trinchero e Cardona. I biancoblù chiudono nuovamente sul 25-17.
Anche il terzo set si avvia in modo equilibrato, poi sul 13 pari i genovesi riescono un po’ alla volta a prendere un gap di +3 con Falleri e Porro in attacco e i muri di Guerriero, che i cuneese non riescono più a recuperare. Cuneo spreca e Genova allunga, con Porro che chiude 19-25.
Parte forte Cuneo nel quarto set, portandosi avanti fin da subito e raggiungendo il +5 sui liguri (18-13). Bene la battuta salto spin di Chiapello sul 22-19, ma Porro sale in cattedra e mette a segno una attacco in diagonale e si porta dai nove metri. Una battuta lunga, in posto 6, che il libero Bisotto, a meno di un metro dalla linea di fondo campo, valuta subito out e sciva andando in squat rasoterra.
Gli arbitri valutano IN quella palla e non essendoci il video check bisogna stare alle scelte arbitrali. Sebbene coach Salomone chiami tempestivamente il time out (22-21) questo punto non dato blocca i biancoblù e da fiducia a Porro e compagni. Un continuo botta e risposta: Vergnaghi trova il primo match ball (24-23), Guerriero lo annulla, è ancora lo schiacciatore cuneese a trovare il punto, ma nell’atterrare fa invasione sotto rete ed è set ball per i liguri (24-25), infine l’attacco out di Cardona (24-26) che porta al tie-break.
Il quinto set trova ancora scossi i cuneesi che arrivano sul 4-8 al cambio campo. Si riprende il gioco ed un “prenditutto” Trinchero difende il lungolinea di Porro, che permette la ricostruzione da parte di Bisotto per Chiapello che spinge forte sul muro ligure che termina out e guadagna il servizio (5-9).
Bene Cuneo con Vergnaghi in attacco e Chiapello in difesa. Una menzione speciale per la copertura di Zoratti dietro la schiena che permette la ricostruzione e il 7-11 per Genova. Cuneo ci mette cuore e determinazione in un’azione che non sembra voler finire, bravo Gjokicaj da ex calciatore a tener su una palla che chiuderà Vergnaghi con un mani out (8-11).
Coach Salomone effettua il doppio cambio con Pellegrino e Bertolino per Cardona e Trinchero che mette in difficoltà l’avversario che sbaglia due attacchi consecutivi e Cuneo si porta dal 5-10 al 10-11 con coach Leone che chiama il time out. I liguri rientrano rinvigoriti ed è Zoratti show (10-13).
Tornano in campo Trinchero e Cardona. Finale al cardiopalma, pipe di Porro con muro a uno trova il primo match ball (10-14), gli risponde Vergnaghi in diagonale, out di Falleri (12-14) ed è proprio lo schiacciatore cuneese ad andare al servizio. Il mani out di Zoratti su Chiapello, la corsa e il recupero di Bisotto, che colpisce lo stesso schiacciatore, ma il libero biancoblù la riprende di piede e la manda nel campo avversario. L’arbitro fischia il punto per Genova (12-15).
« Grande rammarico dopo una partita così intensa – commenta coach Salomone al termine del match – è emerso un livello molto alto di pallavolo quest’oggi, abbiamo dato molto. Peccato per il quarto set, dove una scelta arbitrale molto discutibile ha inciso sui ragazzi che hanno subito il colpo. Nel tie-break dopo il cambio campo sul 4-8 abbiamo recuperato un 5-10 portandoci a meno uno sul 10-11, questo perché la grinta e il cuore non ci mancano, ma non ce l’abbiamo fatta a chiudere. Spiace finire così, soprattutto per i ragazzi del 2002 che erano all’ultima stagione giovanile, in ogni caso in un anno così difficile siamo arrivati a conquistare il Titolo Regionale e confermarci Campioni del Piemonte».
c.s.