A conclusione dell’esame di maturità 2021, con la sola prova orale complessiva, che ha coinvolto (anche) la città di Bra, abbiamo contattato telefonicamente i dirigenti scolastici per un bilancio: Alessandra Massucco (Istituto “Ernesto Guala”), Gianluca Moretti (Istituto “Velso Mucci”) e Francesca Scarfì (Liceo “Giolitti-Gandino”).
Massucco: “Per l’esame ma anche in precedenza, fortunatamente non abbiamo avuto problemi di contagio da Covid. 15 giorni prima dell’inizio degli orali, abbiamo tenuto a casa i maturandi. Abbiamo fatto questa scelta per garantire la massima sicurezza possibile. La formula della Maturità ha funzionato, anche se decisamente diversa dalla consuetudine. Adesso ci sono i corsi di recupero per i debiti, poi siamo al lavoro per il rientro a scuola di settembre. Per il ritorno in classe, ci stiamo organizzando come avevamo fatto per il 2020. Noi dividiamo gli studenti su tre pomeriggi, alleggerendo anche i mezzi di trasporto e l’afflusso sulla pausa pranzo“.
Moretti: “Negli ultimi due anni gli studenti, necessariamente a causa del Covid, hanno dovuto rivedere il proprio programma e il piano di studi. Le norme hanno imposto la revisione dell’Esame di Stato, che non ha più proposto le prove scritte. Per il 60% pesava il curriculum dello studente e per il 40% l’esito dell’unica prova a orale. C’è piena soddisfazione, da parte mia e a nome della scuola per gli esami da poco conclusi. I ragazzi si sono ottimamente comportati. Nella normalità, sarebbe stato tutto più semplice. Però, il bilancio è più che positivo e adesso l’obiettivo è lavorare per il ritorno in classe di settembre“.
Scarfì: “Sono molto soddisfatta dei risultati davvero eccellenti delle classi. Spero nel rientro in presenza il prossimo anno scolastico. La didattica a distanza è stata svolta nel migliore dei modi, ma non potrà mai sostituire il rapporto personale fra studente e docente“.