La notizia ha generato un certo clamore, non tanto perché Alessia Marcuzzi ha annunciato il suo addio a Mediaset dopo venticinque lunghi anni di collaborazione, quanto perché, ufficializzando in anteprima lei stessa la decisione, ne ha spiegato il motivo. Che, ufficialmente, va ricondotto a certe motivazioni che fino a ieri erano ancora vive e solide, mentre oggi non hanno più lo stesso valore.
D’accordo, non possiamo sapere che cosa ci sia nei meandri di una svolta professionale comunque importante per la showgirl romana, 48 anni. Ma stavolta, davvero, le questioni economiche non sembrano preponderanti. Certo, avranno avuto comunque un peso. Ma colpisce il fatto che, come Alessia stessa ha spiegato via Instagram, «non riesco più a immaginarmi nei programmi che mi venivano proposti». Non è stata una frase facile da scrivere, immaginiamo, per una conduttrice che è letteralmente nata e cresciuta negli studi di Cologno Monzese dopo un breve esordio alla ex Telemontecarlo. Significa allora che una ferita si è aperta e riguarda il senso dei programmi che ormai il sistema televisivo di questo livello concepisce e le motivazioni che coinvolgono chi ci lavora. Sappiamo che si guarda ormai quasi esclusivamente ai numeri, al riscontro economico. E se Alessia ha avuto il coraggio o anche solo il buonsenso di fermarsi, per anteporre la propria dignità e professionalità, tanto di cappello. «Questa pandemia», ha spiegato nel suo post la Marcuzzi, «oltre a tutto il male che ha portato, ha dato a molti di noi la possibilità di guardarci dentro per capire davvero chi siamo e cosa vogliamo diventare. Io lo sto facendo e spero di non deludere me stessa e quello che sono».
A volte basta fermarsi per riordinare le idee e ritrovare la strada smarrita. In fondo, dopo venticinque anni di vetrina televisiva e di grandi successi professionali, ci si può interrogare su cosa si sta facendo e su cosa si vuole raggiungere per la propria effettiva realizzazione. E magari dire stop alla tv del gossip.
Nel curriculum di Alessia ci sono programmi che hanno sempre trovato riscontro nell’implacabile legge dell’audience. “Colpo di fulmine”, titolo significativo, è stato l’esordio clamoroso che ha messo in evidenza la bella conduttrice dotata di una simpatia contagiosa, capace di portarla ad attraversare altri versanti come quello dell’umorismo o dello sport, oppure entrambi come nel caso felice di “Mai dire gol”. Gli esempi sono davvero infiniti, da “Fuego” al “Festivalbar”, da “Le Iene” al “Grande fratello” fino alle più recenti “Isola dei Famosi” e “Temptation Island”.
Piaccia o no, si tratta di pietre miliari della recente storia televisiva. A proposito dell’“Isola”, il testimone era già passato, dopo la pandemia, a Ilary Blasi. «Ho lasciato perché mi sembrava di aver dato tutto quello che potevo», aveva già commentato spiegando il suo primo addio. Così come in precedenza si era spezzato il legame con “Le Iene”, altro programma che aveva fortemente caratterizzato. «Sono la iena meno cattiva del mondo», aveva detto, «perché continuo a credere nelle persone, forse un po’ troppo. Vedo sempre il bene e a volte lo pago sulla mia pelle. Spesso sul lavoro devi affrontare situazioni scomode, io invece rimango atterrita, non riesco a nascondere un disagio. Dovrei essere più navigata».
Forse così diventa più comprensibile anche l’ultima scelta della Marcuzzi, che d’altro canto Pier Silvio Berlusconi ha liquidato come un mancato agreement dovuto all’impossibilità di trovare un accordo economico in mancanza di trasmissioni su misura per la conduttrice.
Alessia però è sempre stata eclettica. Su Instagram ha oltre cinque milioni di follower e potremmo quindi definirla anche influencer di (grande) successo con il suo blog dedicato ai consigli di moda e stile, un suo marchio di borse e accessori da lei disegnati e prodotti, una linea di bellezza e, soprattutto, alcune prospettive sicure in una delle piattaforme mediatiche che vanno decisamente per la maggiore. Se insomma si chiude una porta, si apre pur sempre un Netflix.
Alessia dice stop alla tv del gossip
Dopo 25 anni di successi la Marcuzzi ha deciso di lasciare Mediaset: «Non sono più io»