Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione CRC ha deliberato i contributi della sessione erogativa generale 2021: al Comune di Chiusa di Pesio sono stati destinati 35 mila euro per la progettazione del Mountain Center, la nuova casa degli sport di montagna che avrà sede nell’area sportiva delle casermette.
“Il Mountain Center è uno spazio nuovo, a servizio della comunità e di interesse sovra comunale, pensato per inserirsi nell’equazione architettonica e sportiva già presente, con la volontà di valorizzarla”, spiega il sindaco Claudio Baudino. “Ringrazio la Fondazione CRC per il contributo, che ci consente di lavorare alla progettazione e gettare le prime basi, e l’assessore Luca Macario per il concreto impegno”. “Il sostegno della Fondazione CRC non può che rendermi orgoglioso in quanto conferma il fatto che questo sia un progetto vincente, un’idea di futuro proiettata nel presente”, afferma Luca Macario, l’assessore ai lavori pubblici. “Il Mountain Center sarà una struttura unica in Piemonte, un polo utile a rafforzare la capacità attrattiva della Provincia di Cuneo e l’economia e il benessere della Valle Pesio”.
Attraverso il Mountain Center, l’amministrazione intende promuovere l’attuale area sportiva, che si assesta su uno degli assi di ingresso al Comune di Chiusa di Pesio, cercando una metodologia di valorizzazione che non vada esclusivamente a sommare funzioni. L’obiettivo, infatti, è una nuova porta di ingresso al paese: un edificio perfettamente connesso con l’urbano che possa creare una bella immagine di benvenuto, innovativa e responsabile, riducendo al minimo il consumo di suolo.
Collocato in una posizione baricentrica rispetto al basso cuneese, monregalese e cebano e facilmente raggiungibile dal torinese e dalla Liguria in virtù della vicinanza all’autostrada TO-SV, il Mountain Center, dotato di palestra, bar e sala riunioni, si pone come fulcro tra le attività sportive già presenti, in particolare: arrampicata, sci di fondo, MTB, biathlon, calcio, pallavolo e atletica.
Il progetto, inoltre, si inserisce nel “Piano d’azione globale sull’attività fisica per gli anni 2018-2030” dell’OMS che mira a ridurre del 15% la prevalenza globale dell’inattività fisica negli adulti e negli adolescenti entro il 2030. Nasce dalla precisa volontà di promuovere lo sviluppo locale attraverso il coinvolgimento e la valorizzazione dei giovani e si inserisce nell’offerta formativa-didattica per le scuole di ogni ordine e grado, tanto da aver già suscitato l’interesse della Struttura Universitaria di Igiene e Scienze Motorie con sede a Cuneo.
c.s.