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La sera del 18 luglio riparte la V edizione del “Cortocircuito – Savigliano Film Festival”, sempre alle 21.30 in Piazza Turletti (davanti al Teatro Milanollo di Savigliano) e sempre ad ingresso gratuito (prenotazione via mail consigliata): verranno proiettati i 6 migliori cortometraggi della Sezione Generale, selezionati tra ben 567 candidati da 60 nazioni di tutto il mondo.
Intanto, come era stato anticipato in anteprima assoluta durante la proiezione per la Festa della Cultura Saviglianese tenutasi lo scorso giugno sotto l’ala polifunzionale (al cui ingresso capeggia il nostro grande striscione), in centro città, accanto ai manifesti di Cortocircuito, è finalmente comparsa una nuova “stella” cinematografica.
Da qualche giorno in Piazza del Popolo è ammirabile, installata dal Comune, la splendida riproduzione della stella situata in cima alla Mole Antonelliana, prodotta a Savigliano dalla storica SNOS su direzione di Giuseppe Perottino e dal 2020 divenuta il simbolo e premio del Torino Film Festival.
La “scultura” visibile fino a settembre, è stata realizzata da Claudio Demaria in collaborazione con i volontari del Museo Ferroviario Piemontese di Savigliano (con cui Cortocircuito ha collaborato più volte) e riproduce a grandezza naturale la stella in acciaio inox alta 2,40 m e pesante 240 kg che sostituì la precedente decorazione della Mole, crollata insieme a 47 metri di guglia il 23 maggio 1953 a causa di un ciclone.
Come già detto dal giornalista Guido Martini, considerando l’appellativo dato alla penisola pedonale della piazza saviglianese: “Dalla Mole al Molo”, come a suggellare un nuovo gemellaggio, questa volta cinematografico, già avvistato da tempo tra le due città, sulla scia della stella dell’importante kermesse torinese, ex Festival Internazionale Cinema Giovani (a molte edizioni della quale, per esempio, hanno partecipato vari corti proiettati da Cortocircuito, come Emtehan, in scaletta domenica e in gara a Torino nel 2019).
