È la biografia di Sorciosecco il libro di Greg il cui ricavato sarà devoluto ai lavoratori dello spettacolo, che di questi tempi non se la passano bene. Una sorta di “spin off” in forma narrativa di Pupazzo Criminale che, per chi non lo sapesse, è la storia realizzata in videopuntate dell’ascesa al potere di una gang della malavita romana. Con l’unica differenza che i componenti di questa gang sono pupazzi dall’aspetto tenero. Il resto è “modello Magliana in casa Muppets”, a parte il credere che Roma si estenda al massimo per un paio di vie. Si chiamano Rana, Primavera, Paperello e si muovono tra rapine, racket e lotta tra cosche. E poi c’è Sorciosecco, appunto, il vero protagonista, un ratto con i piedi per terra che non discute le regole, ma le contrasta: a cominciare da quella che permette che un altro topo possa essere chiamato Sorcio. Il tutto raccontato con devastante ironia e con la distonia irresistibile, tra candore apparente dei personaggi e l’efferatezza delle loro azioni.
A cura di Alessandra Bernocco