Tocca a “Penguin Bloom”

La storia vera di Samantha Bloom finisce sul grande schermo, con lo scopo di raccontare l’ennesimo straordinario caso di caduta e rinascita che, in questo caso, trova in un pulcino di gazza da curare la scintilla per affrancarsi da una realtà difficile da accettare

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Un altro libro sbarca al cinema, con l’intenzione di scalare la classifica del botteghino, Si tratta di Penguin Bloom, il film diretto da Glendyn Ivin tratto dal romanzo “Penguin Bloom -l’uccellino che salvò la nostra famiglia” di Cameron Bloom e Bradley Trevor Greive in cui si racconta l’incredibile storia vera di Samantha Bloom (Naomi Watts).
La donna vive in Australia con suo marito Cameron (Andrew Lincoln) e i suoi tre figli. Nel 2013 durante una vacanza in Thailandia, mentre Samantha è intenta ad osservare la magnifica vista dal balcone del suo hotel, si appoggia ad un corrimano marcio e cade improvvisamente, ferendosi gravemente e rompendosi la colonna vertebrale in due punti. Da quel momento la vita di Samantha cambia per sempre e si in fa mille pezzi, rimane infatti paralizzata dal petto in giù. Samantha amava viaggiare e fare surf e ora costretta su una sedia a rotelle, non si riconosce più, si sente un’estranea e arriva perfino a dubitare del suo ruolo all’interno della sua famiglia e nel mondo, cadendo così in una grave depressione per lunghi mesi.
Un anno dopo, i figli di Samantha trovano e portano a casa un pulcino di gazza ferito, a cui danno il nome di “Pinguino”, visto il suo colore bianco e nero. Samantha inizia a prendersi cura del nuovo arrivato in famiglia. A poco a poco si crea un forte legame tra i due e proprio grazie a Pinguino, Samantha trova un nuovo scopo di vita che la porterà verso una sorprendente rinascita e l’accettazione di se stessa. Uscito a gennaio 2021 su Netflix, il film è pronto a fare capolino anche nelle sale cinematografiche, proprio da oggi, giovedì 15 luglio.